Firmato, alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’Accordo per la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione unitaria del Complesso di Piazza del Plebiscito.
Il documento è stato sottoscritto dal Direttore centrale degli Affari dei Culti e per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto, prefetto Fabrizio Gallo, dal Prefetto di Napoli Claudio Palomba, dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme e dal Direttore Generale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli Luigi La Rocca.
All’incontro erano presenti inoltre. il vicesindaco Laura Lieto, gli assessori Pierpaolo Baretta, Chiara Marciani e Antonio De Iesu, la presidente del Consiglio comunale Enza Amato e la presidente della I Municipalità Giovanna Mazzone.
Una sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte consentirà la gestione unitaria delle attività connesse alla riqualificazione della piazza, del colonnato, degli spazi ipogei e dei locali del Fondo Edifici di Culto. Verranno realizzati lavori di manutenzione e restauro del colonnato e dei retrostanti edifici nonché di illuminazione diffusa con l’obiettivo di valorizzare l’intera piazza e assicurarne la piena fruizione pubblica.
Il Comune si occuperà, in particolare, del rifacimento dell’impianto di illuminazione e, insieme alla Curia, all’Agenzia del Demanio e alla Soprintendenza, dell’intervento per la riapertura dell’ipogeo che si trova 6 metri al di sotto della basilica di San Francesco di Paola.
“Come Ministero dell’Interno, attraverso le risorse del Pnrr, abbiamo preso impegni a Napoli per 24 interventi con circa 31 milioni di euro di investimenti, circa il 10 per cento di quelli complessivamente previsti dal Fondo Edifici di Culto -ha affermato il ministro Piantedosi-. Ci sono progetti che incrociano temi legati anche agli aspetti sociali e all’attualità come quello che vede in campo anche la Regione Campania per il complesso monumentale di Santa Chiara per il quale si prevede un utilizzo nell’ambito dell’housing universitario. Napoli è un asset importante del sistema Paese e deve sempre candidarsi ad essere portatrice di progettualità per tutte le forme di riqualificazione, non solo architettonica ma anche sociale ed economica. Senza Napoli le speranze di sviluppo del Paese sono più deboli e di questo debbono prendere coscienza anche i Napoletani”.
“Grazie al lavoro istituzionale che abbiamo messo in campo in questi mesi -ha sottolineato il sindaco Manfredi– riusciamo a realizzare interventi con investimenti importanti di cui ringrazio il Fondo Edifici di Culto. Le esperienze del passato in Piazza del Plebiscito ci hanno dimostrato che senza la valorizzazione dei locali al di sotto del colonnato è difficile ogni progetto di recupero perché il presidio è la prima garanzia che un luogo possa essere curato. Il complesso di Piazza del Plebiscito è tassello importante di un grande piano di riqualificazione dell’area monumentale della città che coinvolge anche la Galleria Umberto, la zona di via Acton, il molo San Vincenzo e il Molosiglio”.