Medici, infermieri, sindacalisti, esponenti politici. Tutti riuniti sul grande scalone del cortile dell’Ospedale Pellegrini per gridare “disarmiamo la camorra”. Un evento che si è svolto nello stesso cortile dove lo scorso 16 maggio un giovane in piena notte entrò con una pistola in mano, sparando cinque colpi al pronto soccorso, dove era stato appena ricoverato un altro ragazzo colpito da due pallottole alla gamba.
“Ho immediatamente accolto l’iniziativa delle organizzazioni sindacali – spiega il commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva – perché tutti uniti vogliamo gridare il nostro disappunto per quello accaduto dieci giorni fa. Per questo grideremo uniti disarmiamo la camorra. Possiamo confrontarci con i sindacati, non essere d’accordo su alcune cose ma la camorra in questa città deve essere un obiettivo di tutti e bisogna combatterla uniti. Urliamo stamattina per dire a questi fetenti che siamo insieme contro di loro, per dire ‘vi distruggeremo’”. (ANSA)