Un catalogo per fermare immagini e suggestioni di un’interessante esposizione: giovedì 13 settembre (ore 17), al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà presentato il volume “FRANCO CIPRIANO, MYSTERIUM, bibliotheca philosophica”, pubblicazione dedicata all’omonima mostra, a cura di Angela Tecce e Nicola Magliulo, in programma tra maggio e giugno 2017 nelle sale della collezione della Villa dei Papiri del MANN.
Insieme al Direttore del Museo, Paolo Giulierini, interverranno Angela Tecce (storica dell’arte, Mibac), Nicola Magliulo (Università degli Studi di Napoli Federico II), Gennaro Carillo (Università degli studi Suor Orsola Benincasa), Vincenzo Vitiello (Università S. Raffaele, Milano) e l’artista Enrico Bugli.
Il volume documenta, in ampia rilevazione fotografica, i complessi aspetti delle installazioni dell’artista, realizzate in costante equilibrio con l’antico, tra memoria ed evanescenza dell’opera creativa. La pubblicazione che, analogamente alla mostra, è dedicata al filosofo Vincenzo Vitiello, si presenta, così, come un crocevia tra arte e filosofia, uno spazio “sospeso” tra pensiero e opera: impreziosiscono il testo anche i commenti “polifonici” di Angela Tecce, Nicola Magliulo, Daniela Calabrò, Antimo Cesaro, Enzo Cocco, Vincenzo Cuomo, Marco de Gemmis, Ernesto Forcellino, Dario Giugliano, Mimmo Grasso, Giuseppe Limone, Nicola Magliulo, Carlo Pellegrino, Lucio Saviani, nonché commenti visivi dei fotografi Aniello Barone, Ciro Ciliberti, Pina Della Rossa Fabio Donato, Danilo Donzelli, Mario Ferrara, Giovanni Izzo, Luisa Maglio, Massimo Pastore, Viktoria Osinska, Antonello Scotti, Luca Sorbo, Luisa Terminiello.
Altra risonanza di “MYSTERIUM” è “MISTERO CHIARO”, catalogo “parallelo” della mostra programmata alla Galleria Primo Piano di Napoli, in stretto legame con l’esposizione al Museo. Il volume “Mistero chiaro, biblioteca catafisica”, non soltanto ripercorre le installazioni performative, fotografiche e spaziali di Franco Cipriano, ma rielabora le suggestioni artistiche nei commenti di quattordici giovani critici e storici campani (Raffaella Barbato, Claudia Borrelli, Elvira Buonocore, Antonio Cocchia, Annapaola Di Maio, Elio Goka, Luca Palermo, Chiara Pirozzi, Carla Rossetti, Beatrice Salvatore,Mario Francesco Simeone, Stefano Taccone, Ilaria Tamburro, Alessandra Troncone).