Frode fiscale, GdF arresta 6 persone.

Un fermo immagine tratto da un video della guardia di finanza di Rovigo, 29 aprile 2021: a Guardia di Finanza di Rovigo ha posto sotto sequestro beni per 47 milioni di euro, nell'ambito di un'inchiesta nella quale figurano 21 indagati accusati di truffa, riciclaggio ed autoriciclaggio. L'operazione segue l'indagine dello scorso febbraio quando fu fatto un altro sequestro preventivo per un valore di oltre 14 milioni di euro. Questo nuovo intervento disposto dalla magistratura polesana è coinvolge 13 italiani e 8 stranieri e ha riguardato un complesso industriale, 16 fabbricati e 16 terreni per un valore complessivo di 26.400.000 euro, dislocati nei Comuni di Castellamare di Stabia, Magliano in Toscana e S. Teodoro nonché la totalità delle quote societarie di una società per azioni per un valore di 20 milioni di euro. All'operazione hanno contribuito le 'fiamme gialle' di Napoli, Grosseto e Nuoro. ANSA/GUARDIA DI FINANZA EDITORIAL USE ONLY NO SALES
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Cinque commercialisti ed un imprenditore sono stati messi agli arresti domiiciliari dalla Guardia di Finanza di Napoli con l’ accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale.

I finanzieri del Comando provinciale stanno eseguendo , tra Campania Puglia ed altre regioni, sequestri di beni per un totale di 27 milioni di euro a 62 società. 93 sono i denunciati per il reato di indebite compensarioni fiscali.

Secondo quanto emerso dalla indagini i sei avevano organizzato una truffa nei confronti del fisco basata sulle compensazioni tributarie, che permettono al contribuenti di utilizzare i crediti per il pagamento dei debiti con il fisco.

Il meccanismo consisteva nella creazione di falsi crediti IVA attribuiti a società “cartiere”, amministrate da prestanome.

I crediti venivano riportati nelle dichiarazioni IVA e vistati per conformità da consulenti fiscali compiacenti. In molti casi venivano ceduti per essere utilizzati a compensazione anche a parte società estranee all’ organizzazione.

I responsabili della truffa erano un commercialista ed un imprenditore di Napoli, già denunciati più volte per reati tributari. Facevano parte dell’ organizzazione altri quattro fiscalisti, Agli arresti domiciliasti sono finiti: Luigi Di Fenza, 67 anni, Roberto Coppola, 56, Claudio Di Cristofaro, 53, Maurizio Le Donne, 53, tutti di Napoli; Michele Sorbo , 70 , di Casapulla (Caserta ) e Savino Selvarolo , 64, di Andria . (ANSA).

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