“Stamani, dopo che nei giorni scorsi era stata diffusa la notizia che finalmente, dopo oltre un anno di fermo, sarebbero iniziati i tanto attesi lavori di revisione ventennale alla funicolare di Chiaia, con l’arrivo di un camion, dotato di una grande gru, al fine di iniziare a smontare le imponenti apparecchiature, quali i motoriduttori, presenti nella sala macchine, mi sono recato in vicoletto Cimarosa, dove era previsto l’arrivo del suddetto camion, per poter assistere all’evento, per poi dare la buona notizia ai 15mila utenti dell’impianto al fune, Ma, nonostante che il tempo passasse, del camion con gru non si vedeva neppure l’ombra. Sicché, arrivati alle 13:00, ho domandato notizie ad alcune persone che si trovavano nei pressi dell’ingresso laterale, apprendendo che l’arrivo non sarebbe avvenuto oggi ma che era stato posticipato, presumibilmente a mercoledì prossimo, in quanto la presenza di alcuni automezzi in sosta nel vicoletto Cimarosa, ne rendeva impossibile l’accesso “.
A segnalare l’ennesima tappa di questa interminabile telenovela, con l’ennesimo flop, è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, da lustri impegnato a segnalare le vicende e purtroppo i tanti malfunzionamenti che da tempo stanno caratterizzando la vita delle quattro funicolari cittadine, fondatore, tra l’altro, sul social network Facebook del gruppo: “Napoli: gli “orfani” della funicolare di Chiaia”.
” Eppure – puntualizza Capodanno – lungo lo stesso vicoletto Cimarosa si notava la presenza dei nastri di plastica bicolori, bianco e rosso, lungo i due lati della carreggiata nonché diversi manifesti che annunciavano la necessità di lasciare libera la strada per consentire l’accesso e la sosta del camion, collocati dopo che gli uffici comunale competenti, con apposito provvedimento, avevano disposto il divieto temporaneo di sosta “.
” Sarebbe stato necessario – sottolinea Capodanno – predisporre la necessaria assistenza, con un apposito servizio di vigilanza urbana e con la richiesta, alla bisogna, dell’intervento dei carri gru, che al Vomero stazionano nella vicina piazza degli Artisti, per rimuovere le auto che erano rimaste in sosta nonostante il temporaneo divieto. Ma così non è stato, perché di vigili e di carri gru non se ne sono visti, col risultato dell’ennesimo rinvio per un passaggio fondamentale per l’avvio dei lavori di revisione, con lo smontaggio delle apparecchiature presenti nella sala macchine dell’impianto “.
” Ci auguriamo – conclude Capodanno – che, memori di quanto accaduto stamattina, evento del tutto prevedibile e previsto, mercoledì prossimo si provveda a fornire un idoneo servizio di vigilanza urbana e a predisporre anche l’intervento immediato dei carri gru, laddove siano ancora presenti autoveicoli in sosta che impediscono l’accesso del camion con gru per le operazioni di smontaggio “.