“All’inizio del 26esimo mese di chiusura finalmente sortisce qualche timido accenno a una probabile data di riapertura della funicolare di Chiaia, chiusa dal lontano 1° ottobre 2022: potrebbe riaprire il 20 dicembre prossimo, appena cinque giorni prima di Napoli. Resta da chiarire dove sarebbe il “bel regalo”, visto che, se veramente fosse questa la data nella quale finalmente, dopo diversi annunci andati a vuoto, l’impianto a fune riprenderà le corse, sarebbero ben 811 i giorni di chiusura trascorsi per la revisione ventennale, un vero e proprio record mondiale! Praticamente lo stesso tempo che, alla fine dell’ottocento, occorse per costruirla ex novo “.
A intervenire, anche in questa circostanza, sulla lunga quanto assurda telenovela che sta caratterizzano l’odissea dell’impianto a fune vomerese, è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, da lustri impegnato a segnalare le vicende e purtroppo i tanti, troppi malfunzionamenti che, negli ultimi anni, stanno caratterizzando la vita delle quattro funicolari partenopee, fondatore sul social network Facebook del gruppo: “Napoli: gli “orfani” della funicolare di Chiaia”, che conta quasi mille iscritti.
“Intanto – afferma Capodanno – non accennano a placarsi le proteste al Vomero per la decisione di non ripristinare, dopo la pausa estiva, la linea sostitutiva su gomma NC che fino al 30 giugno scorso collegava il parco Margherita con via Cimarosa, alleviando i disagi patiti dai 15mila utenti che, nei giorni feriali, utilizzavano l’importante impianto a fune. Linea che, così come pubblicato sul sito dell’ANM, l’azienda napoletana mobilità, fu sospesa 1° luglio scorso e che ancora una volta, in occasione dell’ennesimo annuncio che posticipa ancora una volta la riapertura, si chiede di ripristinare visto che, in base alle ultime esternazioni, se tutto va bene, la funicolare di Chiaia riaprirà tra 50 giorni “.
“Al riguardo – puntualizza Capodanno -, sullo steso sito internet, si legge che la linea NC è “sostituita dalla linea 128 che copre tutta la tratta e viene potenziata” – E’ vero che la linea 128 copre tutta la tratta però in un percorso molto più lungo, che attraversa quasi l’intera città con ben 30 fermate, tra le quali le nove fermate appena della linea NC, che collegava direttamente piazza Amedeo con via Cimarosa. Di conseguenza i tempi di percorrenza sono fortemente dilatati, considerando anche il traffico che diverrà sempre più caotico con l’approssimarsi del periodo natalizio. Quando al potenziamento va precisato che la linea NC prevedeva partenze da piazza Amedeo ogni 13 minuti, che il sabato venivano ridotti a 11, mentre la linea 128 prevede, dal 28 ottobre scorso, una frequenza, nei giorni feriali, di 24 minuti, quasi il doppio di quelli della linea NC, che il sabato diventano 30 e nei festivi addirittura 40. Altro che potenziamento, possiamo palare di una linea “lumaca”, con due partenze e mezza in un’ora, che nei giorni festivi diventano addirittura una e mezza! “.
Capodanno chiede l’intervento immediato del sindaco Manfredi e dell’assessore al trasporto pubblico Cosenza affinché l’ANM ripristini immediatamente la linea sostitutiva NC, garantendone il normale funzionamento, così come avveniva prima della sospensione, fino alla riapertura al pubblico della funicolare di Chiaia.