Sassi contro i carabinieri e vigili del fuoco e cataste incendiate alla vigilia della tradizione dei ‘focarazzi’: falò che a Napoli come in provincia vengono incendiati in strada in occasione di Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli.
I carabinieri, la scorsa notte, sono intervenuti, in seguito a diverse chiamate al 112 che segnalavano gruppi di giovanissimi in zona Ponticelli- San Giovanni che trasportavano legna per incendiarla.
Sul posto, in via Nuova Villa, sono arrivati i carabinieri della stazione Ponticelli, della compagnia Stella e i carabinieri del reggimento Campania. Mentre i miitari e i vigili del fuoco percorrevano via Nuova Villa per raggiungere l’incendio, qualcuno ha lanciato dei sassi colpendo il mezzo dei pompieri; danneggiati uno sportello e una serrandina. Le fiamme sono state domate e i carabinieri, mentre la folla fuggiva, hanno individuato una ragazza del posto appena 18enne sulla quale sono in corso accertamenti per verificare sue eventuali responsabilità per l’incendio delle cataste.
Subito dopo, più o meno le 23, l’intero dispositivo si è spostato in via Taverna del Ferro. Anche in questo caso i carabinieri hanno disperso la folla e i vigili del fuoco hanno domato le fiamme delle cataste appena incendiate. Ed ancora, a mezzanotte la centrale del 115 ha chiesto supporto per la stessa situazione a via Ciccarelli nei pressi della scuola Rodinò. In questo caso a prendere fuoco dei cassonetti. I carabinieri della stazione di Ponticelli mentre percorrevano la strada “segnalata” a bordo della gazzella sono stati colpiti dalla folla con dei sassi, danneggiato il parabrezza. (ANSA).