È stato avviato questa mattina il cantiere del Comune per il restauro della Galleria Principe di Napoli. Al fine di procedere ai lavori di restauro e messa in sicurezza, per i quali l’Amministrazione Manfredi ha stanziato dieci milioni di euro, hanno operato in maniera congiunta – come concordato in Prefettura dall’apposito tavolo presieduto dal Prefetto Michele Di Bari – addetti di Asia e Napoliservizi, agenti di Polizia municipale, forze di Polizia e Unità di strada per sostenere e collocare i senza fissa dimora presenti nel colonnato della Galleria Principe.
La cantierizzazione di oggi ha visto, come primo passo, la chiusura con una pannellatura di tutti i porticati che si aprono sulla facciata della Galleria Principe di fronte al MANN: in quella zona era necessario intervenire in prima battuta per evitare nuove occupazioni. Contestualmente inizierà il montaggio dei ponteggi per gli interventi che interesseranno tutti i prospetti interni della Galleria, la copertura e la pavimentazione.
Saranno interessate anche le parti della facciata di competenza del Comune – parzialmente su via Pessina e su piazza Museo Nazionale – e totalmente su Via Broggia. Successivamente sarà anche la volta della Sala Gemito. La modalità di intervento, convenuta con la Soprintendenza, prevede una formula innovativa in cui la progettazione esecutiva viene realizzata in progress sulla base dei rilievi via via effettuati.
“Parte un progetto strategico per la città e per questa area che rappresenta una cerniera tra la zona dei musei ed il centro storico. Come Amministrazione abbiamo stanziato un notevole investimento dopo anni di incuria e abbandono che hanno prodotto situazioni molto delicate. Una risposta che tutta la città attendeva”, così il sindaco Gaetano Manfredi dopo il sopralluogo al cantiere.
“Oggi avviamo il cantiere per la messa in sicurezza ed il restauro della Galleria, un cantiere molto importante per chi vive in quest’area e per la città nel suo insieme”, ha detto il Vicesindaco Laura Lieto.
“Le attività svolte questa mattina sono il frutto della programmazione del tavolo congiunto in Prefettura presieduto dal Prefetto Michele Di Bari per consentire l’apertura del cantiere di restauro della Galleria. Le unità di strada da diverse settimane hanno interagito con 20 persone che alloggiavano sotto i porticati cercando di convincerli a trovare una collocazione sostitutiva nei nostri dormitori pubblici. Tra queste, solo 6 hanno accettato di essere ricollocate e di essere seguite dai servizi sociali già nei giorni precedenti allo sgombero. Questa mattina erano presenti in loco soltanto 14 senza dimora, per lo più immigrati, che già sapevano di dover lasciare i porticati. Le azioni che abbiamo messo in campo in oltre due anni ci danno la possibilità di essere al fianco di queste persone fragili attraverso molteplici iniziative ma soprattutto attraverso l’accoglienza, l’ascolto e la cura”. Così l’assessore al Welfare, Luca Trapanese.