Quello che è accaduto a Napoli, l’altra notte, sembra una scena di ordinaria follia che, quotidianamente, si ripete in varie parti d’Italia. Un immigrato del Gambia, ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.)
Antonio de Lieto, senza alcun motivo, armato di coltello e bottiglia, ha aggredito un giovane che transitava in piazza De Nicola, con due bottigliate alle testa e nel corso di una colluttazione che n’è seguita, l’immigrato veniva morso dall’aggredito, che si dava alla fuga, inseguito dal gambiano, che gli lanciava delle bottiglie. Poco dopo, non contento, l’immigrato, aggrediva un altro giovane che transitava in motorino, nella stessa piazza e lo colpiva con una bottiglia alla gola e successivamente lo feriva con un coltello.
L’aggredito è stato ricoverato in ospedale, con prognosi riservata. Purtroppo – ha continuato de Lieto – questo non è un caso isolato e si ha la sensazione che tanti immigrati, abbiano scambiato il nostro Paese per una terra di conquista, di poter fare tutto quello che più gli aggrada.
Una immigrazione che sta diventando una invasione strisciante. La realtà è che il nostro Paese, alle prese con mille problemi, non è chiaramente in grado di gestire un fenomeno, come quello di una caotica e massiccia immigrazione, di persone più diverse, di cui non si sa poco o nulla, mentre le Forze di Polizia, hanno problemi di organici e di mezzi e le nostre leggi, in questo frangente, appaiono del tutto inadeguate a rispondere a questo fenomeno. E’ necessario – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – fermare le quotidiane ondate di immigrati che sbarcano nei nostri porti, è indispensabile procedere ad espulsioni “vere” di facinorosi di cui il nostro Paese, non ha certamente bisogno.