Nella mattinata odierna, su delega di questa Procura della Repubblica, la Compagnia della
Guardia di Finanza e la Polizia Municipale di Castellammare di Stabia, al termine di una
complessa indagine coordinata e diretta da questo Ufficio, hanno dato esecuzione ad una
ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.l.P. del Tribunale di
Torre Annunziata, nei confronti di un dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di
Castellammare di Stabia.
ll soggetto destinatario della misura cautelare, il tecnico Eduardo CALO’, è accusato di
vari episodi di corruzione, truffa e falso in atto pubblico, in concorso con altri soggetti che
nel tempo sono stati responsabili di abusi.
Le indagini condotte dai due Uffici di Polizia -con attività di intercettazioni telefoniche,
acquisizioni documentali, inten/enti in vari cantieri culminati anche in sequestri- hanno
permesso di accertare numerose e gravi condotte penalmente rilevanti perpetrate dal
tecnico comunale che -incaricato dal Comune di eseguire sopralluoghi in cantieri dove
erano in atto costruzioni/ristrutturazioni- in cambio di danaro (dai 500 ai 1500 euro per
pratica), convinceva gli autori degli abusi edilizi che poteva risolvere il loro “problema”.
Nella maggior parte dei casi le irregolarità erano perpetrate con falsificazione di documenti
o promesse di riuscire ad ottenere licenze edilizie elo condoni in sanatoria.
“Fin dal giorno del mio insediamento ho detto a chiare lettere che sull’operato dalla macchina comunale non dovevano esserci più coni d’ombra e che tutto deve essere fatto nella massima trasparenza e nel rispetto delle leggi. Un input politico-amministrativo chiaro e preciso che ha indotto i nostri agenti della Polizia Municipale, ovviamente con il fattivo supporto degli uomini della Guardia di Finanza, a far partire le indagini che hanno portato oggi alla misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari di un dipendente dell’ufficio tecnico del Comune” – queste le parole del sindaco Antonio Pannullo commentando la decisione del Gip del Tribunale di Torre Annunziata.
“La lotta all’illegalità è da sempre uno dei capisaldi dell’amministrazione che guido. Da parte nostra ci sarà sempre massima collaborazione con gli investigatori. Non dobbiamo coprire nessuno. Anzi la legalità deve essere un fiore all’occhiello per la nostra città, quello che è accaduto in queste ore è la chiara dimostrazione che non facciamo sconti a nessuno” – spiega il sindaco.