A seguito di articolate indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli-
Sezione esecuzione penale – è stata tratta in arresto, per l’esecuzione della pena, la latitante
RIEMMA Carmela.
La donna, con false generalità, ha vissuto in una cittadina in provincia di Vicenza fino a
venerdi scorso quando, dopo oltre due anni di latitanza, è stata rintracciata ed arrestata dai
finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli demandati a svolgere le indagini per la
ricerca, essendosi la stessa sottratta all’esecuzione di ordine di carcerazione per l’espiazione
della pena emesso dall’ufficio esecuzione della Procura della Repubblica di Napoli nel 2015.
Condannata con sentenza passata in giudicato per traffico internazionale di sostanze
stupefacenti e reati connessi, RIEMMA Carmela, originaria di Acerra, dovrà scontare la
pena di anni 21 anni e mesi 6 di reclusione per aver rivestito un ruolo di primissimo piano
all’interno di un ben strutturato sodalizio criminale dedito all’importazione di cocaina dal
Sudamerica, soprattutto dall’Ecuador, destinata a foraggiare le piazze di spaccio
partenopee, romane, fiorentine e torinesi.
Per sfuggire al prowedimento restrittivo, aveva abbandonato la sua identità anagrafica e la
sua terra di origine, trasferendosi a Thiene (VI) dove viveva in una villetta, insieme ad altre
quattro persone – del tutto ignare dei suoi trascorsi criminali – lavorando come badante in
una località limitrofa. E’ qui che, dopo un lungo ed attento lavoro investigativo, è stata
scovata dai finanzieri del GICO di Napoli e tratta in arresto.
RIEMMA Carmela è stato un volto noto alle cronache locali in quanto ex calciatrice
dell’Avellino calcio. Negli anni 2000, tuttavia, si è rivelata particolarmente attiva all’interno
di contesti criminali, fungendo da versatile referente di numerose strutture delinquenziali,
con ciò richiamando l’attenzione investigativa degli organi di polizia specializzati nella lotta
al narcotraffico.