Una fabbrica clandestina di mascherine è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a Nola, nel Napoletano.
L’operazione ha consentito escludere dal mercato oltre 106.000 dispositivi di protezione individuale non a norma e con loghi contraffatti. I finanzieri di Nola e Ottaviano hanno scoperto che la fabbrica “del falso” era stata allestita in un supermercato dismesso, ampio oltre 300 mq.
Il titolare della ditta (un 45enne di San Giuseppe Vesuviano, che è stato denunciato per contraffazione, ricettazione e frode in commercio) usava strumentazioni e macchinari hi-tech per la produzione di mascherine e articoli per bambini raffiguranti famosi personaggi di serie televisive, cartoni animati e stemmi di squadre di calcio di serie A.
I dispositivi erano privi dei requisiti di sicurezza sanitaria e delle informazioni previste dal Codice del Consumo.
In una ditta di abbigliamento all’ingrosso, inoltre, i finanzieri hanno scoperto e sequestrato 6.600 mascherine non a norma, di cui 130 per bambini. (ANSA)