Avevano allestito una sofisticata serra per la coltivazione della canapa indiana nel sito archeologico “Grotta di Scalandrone” di Bacoli, in provincia di Napoli, un’antica galleria utilizzata in epoca romana come ramo secondario dell’acquedotto di Serino: la Guardia di Finanza di Giugliano in Campania (Napoli) ha arrestato due persone di 46 e 33 anni, con l’accusa di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La serra, che si trovava in una posizione defilata rispetto alla campagna, era dotata di un sistema di irrigazione di altre apparecchiature che ne consentivano la produzione “a ciclo continuo”.
L’accesso era garantito da un cunicolo che si trova a lato della strada provinciale.
Un’altra persona, ritenuta collegata ai due soggetti posti oggi ai domiciliari, e’ stata arrestata nei mesi scorsi nell’ambito della stessa indagine iniziata lo scorso agosto e coordinata dagli inquirenti della Procura di Napoli Nord.