Nell’ambito della quotidiana attività di contrasto agli illeciti economici e finanziari svolta anche nelle acque interne, finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale e del Comando Provinciale di Napoli hanno posto sotto sequestro una piattaforma mobile adibita a ristorante sulle acque del lago di Miseno.
In particolare, le fiamme gialle della Brigata di Baia, unitamente ai colleghi del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, hanno eseguito un controllo nei confronti di una piattaforma mobile sulla quale era stato allestito un servizio di ristorazione e bar.
L’ispezione ha consentito di acclarare che la struttura, dotata di motori ed avente una superficie di circa 140 mq, alla stregua di una imbarcazione, si spostava all’interno del Lago di Miseno senza rispettare le norme previste dal codice della navigazione.
Nello specifico, veniva riscontrata l’assenza delle certificazioni necessarie per l’esercizio di tale attività nonché della figura del comandante e dell’equipaggio di bordo richiesti dalla vigente normativa, infine, emergeva che nei confronti dei numerosi clienti non era stato emesso alcun documento fiscale a fronte dei corrispettivi incassati e per questo sono in corso accertamenti allo scopo di ricostruire compiutamente il volume d’affari e gli elementi positivi di reddito sottratti al fisco
Il responsabile dell’attività veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di “abusiva occupazione di spazio demaniale”, “navigazione senza abilitazioni” ed “inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione” mentre la struttura, dal valore stimato di circa 400.000 euro, veniva posta sotto sequestro.