“La legge Madia consente agli enti locali di semplificare i rapporti con le società partecipate per offrire servizi migliori ai cittadini; tuttavia oltre alla semplificazione normativa serve concretezza economica. In sede di approvazione del Def in Parlamento auspico che si consenta alla città di Napoli di usufruire di fondi che le consentano di abbattere le criticità del passato in modo da poter ri-sviluppare tutti i servizi pubblici in maniera più efficiente nei rifiuti, per i trasporti con l’Anm, con Napoli Servizi e tutte le partecipate del comune di Napoli”.
Lo ha detto Amedeo Manzo, presidente della Napoli holding e numero uno della Banca di Credito Cooperativo di Napoli che ha partecipato al forum “Gestione e governance delle società partecipate pubbliche”, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta, a cui sono intervenuti anche il sostituto procuratore presso la Corte dei Conti della Campania, Marco Catalano, il consigliere delegato dell’Odcec, Matteo De Lise e il vicepresidente della Commissione “Project Financing, Pasquale Russiello.
Il dibattito, che ha registrato il confronto tra tecnici, esponenti della magistratura contabile e dirigenti delle aziende partecipate di enti locali, ha evidenziato le novità normative che riguardano uno dei settori più delicati della pubblica amministrazione che ha sempre più necessità di seguire i principi di efficienza e trasparenza.
“Da tempo abbiamo rilevato che le partecipate rappresentano il ‘tallone d’Achille’ degli enti locali – ha dichiarato Moretta – entrare a gamba tesa su questo tema è stata una precisa scelta dell’Ordine per contribuire alla riorganizzazione e al rinnovamento della mission di queste società particolari”.
Per il Segretario nazionale dei commercialisti, Achille Coppola, “ la nuova normativa aiuta a razionalizzare un settore molto delicato evitando il ripetersi di fenomeni speculativi. Con l’introduzione del bilancio consolidato si vedranno finalmente in modo unitario debiti e crediti dell’ente nel suo complesso facendo chiarezza anche tra i rapporti che intercorrono tra il comune e le sue partecipate”.
Esprime soddisfazione Liliana Speranza, consigliera delegata dei commercialisti partenopei “per la realizzazione di uno strumento concreto promosso dall’ordine a favore degli addetti ai lavori con la fattiva collaborazione della magistratura contabile, di esponenti del mondo delle professioni, dell’ università e dell’impresa che ha registrato un positivo riscontro da chi svolge l’attività di gestione delle aziende partecipate. E’ opportuno proseguire su questa strada, contribuire alla specializzazione ed ai continui aggiornamenti”.