Giornate Europee del Patrimonio
sabato 21 e domenica 22 settembre 2019
Il Polo museale della Campania
propone 37 appuntamenti
a Napoli e nella regione
Provincia di Napoli
Certosa e Museo di San Martino
La carrozza degli Eletti e la berlina di Ferdinando
21 settembre, ore 11.00
Nel Refettorio della trecentesca Certosa sarà presentato il restauro, in corso, della preziosa carrozza degli Eletti e della berlina di Ferdinando I. Le due carrozze sono fra le prime opere giunte al Museo di San Martino, destinato, fin dalla sua fondazione nel 1867, a conservare le testimonianze della storia della città e del Regno di Napoli. Rappresentano un tesoro e un documento di grande rilevanza storico-artistica. Diverse fra loro per epoca, tipologia e funzione, accompagnarono le eccezionali vicende della città di Napoli dalla fine del ‘600 fino quasi all’Unità d’Italia. Saranno presentate le operazioni finora svolte, tra le quali, attraverso la proiezione di un video, la spettacolare ed emozionante movimentazione delle carrozze verso il Chiostro dei Procuratori. Al termine della presentazione, con la responsabile Lidia Del Duca, si potrà visitare il cantiere di restauro.
Certosa e Museo di San Martino
Vesuvio quotidiano Vesuvio universale.
Dal Seicento all’Ottocento: due secoli di eruzioni
21 settembre, ore 18.30-Refettorio
In occasione della manifestazione si potrà partecipare alla visita di approfondimento sulla storia delle eruzioni del Vesuvio con Rita Pastorelli, co-curatrice della mostra, e il vulcanologo Giovanni Ricciardi. La mostra ‘Vesuvio quotidiano Vesuvio universale’ raccoglie alcune delle suggestioni artistiche suscitate nel corso del tempo, dalla paura ancestrale della presenza incombente del Vesuvio, alla potenza della natura e della fragilità umana. Nella Certosa di San Martino, uno dei più mirabili esempi del Barocco napoletano, dalle cui logge e terrazze si gode la vista del vulcano che domina il golfo e la città, la rassegna presenta circa 100 opere dal Cinquecento a oggi, tra cui testimonianze figurative provenienti dalle raccolte del museo accanto ad altre di collezioni pubbliche e private. La partecipazione alla visita è per un massimo di 30 visitatori, fino ad esaurimento posti. In occasione della manifestazione la mostra sarà aperta fino alle 19.30
Certosa e Museo di San Martino
Risonanze vesuviane
21 settembre, ore 20.30
Un concerto ispirato al Vesuvio che incanta e scuote, al cratere che spaventa e attrae. Si susseguono ritmi e suoni vesuviani: tammurriate, canti a distesa, fronne ‘e limone per raccontare la bellezza e il terrore della montagna fredda e di fuoco più famosa del mondo. Concerto a cura di Carlo Faiello. Musiche eseguite da Francesco Manna ai Tamburi a cornice, Vittorio Cataldi alla Fisarmonica, Marianita Carfora cantante attrice. Biglietto € 1,00
Certosa e Museo di San Martino
Alla scoperta dell’architettura della Certosa
22 settembre, ore 10.30
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il Museo di San Martino offre ai suoi visitatori un appuntamento speciale di MUSAMA’ FOR FAMILY – il Museo di San Martino a misura di famiglie. I piccoli visitatori, accompagnati dal gruppo di Archipicchia! Architettura per bambini, si improvviseranno architetti. Che cos’è una Certosa? Quali sono le sue regole costruttive? I partecipanti passeggeranno nel cuore della Certosa di San Martino per rintracciare i suoi segreti tecnico-architettonici e gli elementi tipologici ricorrenti per decifrarne il passato. Potranno visitare il grande plastico del Duca di Noja con la Certosa e Castel Sant’Elmo, per poi svolgere una coinvolgente attività manuale che li vedrà impegnati a riprodurre un personale modello di Certosa o parte di esso, partendo dal suo bellissimo tracciato planimetrico. Il progetto MUSAMA’ for family, nato nel 2018, si svolge ogni seconda domenica del mese, grazie all’interazione del Servizio Educativo con professionisti esperti in didattica dell’arte, vengono proposti laboratori e percorsi dedicati ai piccoli visitatori e alle loro famiglie allo scopo di valorizzare, con un nuovo approccio interattivo e “a misura di famiglia”, il patrimonio della Certosa e del Museo con le sue collezioni storiche. Destinatari: bambini dai 5 agli 11 anni, max 20 partecipanti. Ingresso: bambini gratuito; adulti biglietto gratuito per il secondo accompagnatore.
Prenotazione obbligatoria: accoglienza.sanmartino@beniculturali.it
Castel Sant’Elmo – Museo Novecento a Napoli
Incontri inediti_ Fiona Annis ed Eugenio Giliberti
21 settembre, ore 18.30
Nel museo Novecento a Napoli di Castel Sant’Elmo verrà proposto un dialogo tra gli artisti Eugenio Giliberti e Fiona Annis. L’opera A Portion of that Which Was One Everything (2019) dell’artista canadese sarà presentata in rapporto con l’installazione Lenti (1988) di Eugenio Giliberti. Questo confronto stimolerà un’intervista ai due protagonisti con esperti del settore e il pubblico, per approfondire la scelta di avvicinare i loro lavori, esiti di esperienze generazionali e ambiti geografici diversi ma che scaturiscono entrambi dalla necessità di dare ordine e conoscere i mutevoli aspetti della realtà. Gli studi sulla fotografia dell’artista canadese l’hanno portata a considerare come la tecnica fotografica sia debitrice delle lenti utilizzate per primi dagli astronomi e la residenza artistica all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli le ha permesso di entrare in contatto con gli antichi strumenti, apparecchi che hanno accresciuto la conoscenza umana del cosmo. La ricerca di Giliberti degli anni Ottanta è anch’essa una continua indagine che per alcuni aspetti adotta criteri scientifici di catalogazione e ingrandimento sotto la lente di osservazione dell’artista. I suoi Moduli di legno estroflesso, ricoperti di cera, sono uno studio del mondo che si riflette sulla levigata superficie in cera e la produzione artistica può essere uno strumento di approfondimento di ciò che non si conosce o può mostrare quello che l’evidenza nasconde. L’iniziativa si pone in continuità con la programmazione del museo rivolta a valorizzare le opere e gli artisti presenti in collezione e la produzione delle giovani generazioni. Questo ’incontro inedito’, che si avvale della collaborazione di “Intragallery” e partecipa al progetto SHARPER – la notte europea dei ricercatori, metterà in luce come il dialogo può suggerire originali relazioni tra le opere e le persone. L’opera A Portion of that Which Was One Everything sarà esposta nel museo fino al 14 ottobre. Apertura straordinaria del Castello fino alle ore 22.30 (ultimo ingresso 21.30).
Museo Duca di Martina
IN FLORIDIANA!
21 settembre, ore 19.00
In occasione della manifestazione, si rinnova l’appuntamento serale per presentare il ricco programma delle attività, dedicate al pubblico dei grandi e dei più piccini, che si svolgeranno nel Museo e nel Parco fino alla prossima estate. Il Museo Duca di Martina, aperto al pubblico fin dal 1931, conserva una importante e affascinante collezione di arti decorative, oltre seimila opere di manifattura occidentale e orientale. A queste raccolte sono ispirati non soltanto cicli di Conversazioni e di incontri tematici, dedicati a particolari sezioni d’arte ma anche appuntamenti ispirati all’utilizzo, antico e contemporaneo, di alcuni manufatti nelle pratiche quotidiane legate, per esempio, al cibo o alla bellezza. Inoltre, saranno proposte mostre di arte ceramica antica e contemporanea (in corso di definizione) e performance di danza e rievocazioni storiche. Hanno riscosso grande successo e verranno riproposti anche quest’anno gli appuntamenti dedicati al benessere fisico e psichico, che si svolgeranno sia negli ambienti della sezione orientale del Museo che nel Parco della Floridiana: lezioni gratuite di Yoga per adulti e bambini, Gyrokinesis, Taiji Quan, e incontri di meditazione, per stimolare un più corretto approccio con la natura e una maggiore consapevolezza tra attività fisica e ricerca spirituale. In questa occasione, è prevista la partecipazione straordinaria dell’Ensemble con le attrici-cantanti Monica Assante di Tatisso e Patrizia Spinosi e il musicista Michele Boné, con un breve concerto; seguirà Aperi-tè, un momento conviviale offerto da Il piacere di offrire il tè di Antonia Grippa. Ingresso: € 1,00
Museo Duca di Martina
Tra dame, scacchi e carte da gioco
22 settembre, ore 11.00
I visitatori potranno partecipare a una visita guidata dedicata ai “giochi” nelle collezioni d’arte del museo: un percorso alla scoperta degli arredi e tavolini da gioco in ebano e madreperla di manifattura seicentesca fino ai briosi gruppi di giocatori di dama e alle scatole per carte da gioco, in porcellana tedesca del Settecento.
A cura del personale del Servizio educativo del museo.
Palazzo Reale
Un due tre… I-Dee
22 settembre, ore 11.00
Storia, mitologia e mondo digitale si uniscono in questa speciale occasione: una performance site specific condurrà alla scoperta di un dipinto. La performance art di Mauro Maurizio Palumbo accoglierà i visitatori alla Fontana del Cortile d’Onore dedicata alla Dea della Fortuna, un ‘racconto’ mitologico che proseguirà con le figure apotropaiche nelle chiavi di volta delle arcate del Cortile e con le allegorie delle Virtù regie sullo Scalone d’Onore. La tappa finale è la Sala delle Guardie dell’Appartamento storico dove viene presentato il pregevole dipinto Il riposo di Diana di Andrea Locatelli, un’opera recentemente recuperata dai depositi, ed è qui che inizia il contest fotografico #palazzorealenapoli seguito dalla spiegazione del dipinto, a cura della Direzione di Palazzo Reale. Andrea Locatelli (Roma 1695 – 1741), artista di successo, interprete della tradizione classica seicentesca per gli aspetti naturali e pittoreschi del paesaggio ideale di matrice poussiniana. Le sue composizioni, improntate all’idea dell’ut pictura poësis, furono molto ricercate per arricchire le più importanti collezioni aristocratiche settecentesche. Le scene mitologiche sullo sfondo di paesaggi caratterizzano i maggiori esempi della sua produzione, contribuendo alla diffusione delle tematiche arcadiche e al rinnovamento del sentimento del classico in un’accezione favolistica e poetica. Partecipazione con il biglietto di ingresso.
Museo Pignatelli
In mostra con l’artista_ Elisa Sighicelli, Storie di Pietrofori e Rasomanti
21 settembre, ore 11.30
In occasione della manifestazione sarà possibile partecipare a una visita straordinaria con l’artista alla mostra Storie di Pietrofori e Rasomanti – organizzata dal Polo museale della Campania e Incontri Internazionali d’arte, a cura di Denise Maria Pagano – che costituisce un passo importante nella parabola rigorosa e defilata di una delle più apprezzate artiste italiane a livello internazionale, capace di riflettere sui più cruciali temi della storia dell’arte di ogni tempo: la rappresentazione, le ambiguità del vedere e l’impossibilità di non vedersi, insieme al ruolo della fotografia (oggetto, soggetto, strumento, metafora) in un processo che pone domande fondanti. Le trentacinque opere, quasi interamente realizzate per l’occasione, sono tutte accomunate dal ruolo della fotografia come materiale, prima che come medium. L’immagine fotografica diventa così un telo di raso insieme scintillante e opaco, travertino poroso e tridimensionale, marmo profondo e luminescente.
Una parte della mostra è incentrata su fotografie della collezione di Villa Pignatelli. Altri lavori, invece, provengono da luoghi cruciali della bellezza partenopea, dal Museo archeologico a Villa Floridiana, fino alla chiesa del Gesù Nuovo.
Domenica 22 settembre, alle ore 12.30, visita guidata alla mostra, a cura del servizio educativo del museo.
Museo Pignatelli
In Carrozza!
21 e 22 settembre, ore 11,30
Una visita gioco dedicata ai bambini. Il Museo delle carrozze, nelle ex scuderie della Villa Pignatelli, presenta trentaquattro esemplari di carrozze e calessi di produzione francese, inglese e italiana – provenienti dalle raccolte d’Alessandro di Civitanova, Dusmet, Spennati, Leonetti di Santo Janni e De Felice – acquisite nel corso del tempo. Alle carrozze si affiancano oggi centinaia di finimenti in cuoio, morsi, fruste, bardature e oggetti di vario tipo destinati alla cura del cavallo e una rara collezione di fruste e frustini di particolare pregio. Per avvicinare il pubblico dei più piccoli a un mondo ormai passato e dimenticato sono state realizzate alcune postazioni multimediali di approfondimento a schermate progressive, con schede analitiche, informazioni e curiosità: è stata realizzata per loro una finta carrozza, una postazione ludico-didattica con giochi interattivi per la costruzione della carrozza e la vestizione del cavallo e del cocchiere.
Museo Pignatelli
Pignatelli in jazz 2020_ Emilia Zamuner & Friends
21 settembre, ore 20.30
Serata di anteprima della IV edizione del Festival Pignatelli in jazz 2020, insieme alla solista Emilia Zamuner, direttore artistico, Paolo Zamuner al pianoforte, Gabriele Pagliano al contrabbasso, Massimo del Pezzo alla batteria e ospiti a sorpresa. L’ingresso alla sala sarà consentito fino ad esaurimento posti. Il Museo sarà aperto dalle ore 20.00 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00). Biglietto € 1,00
Parco e tomba di Virgilio
Una passeggiata con Virgilio: tra natura e storia
22 settembre, ore 10.30
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio sarà possibile partecipare a una visita speciale, insieme al direttore Fernanda Capobianco, al suggestivo sito ricco di storia e di leggende, in un percorso tra le bellezze naturalistiche e i tesori culturali, guidati dalle parole di Virgilio. La visita comprenderà l’imponente edicola fatta costruire dal viceré Pietro d’Aragona nel 1668 per commemorare la sua attività di recupero di antiche strutture termali; il monumento funebre di Giacomo Leopardi, morto a Napoli nel 1838; l’ingresso della Crypta Neapolitana, una galleria romana scavata in età augustea per facilitare i collegamenti tra Napoli e i Campi Flegrei. Non mancheranno cenni sulle specie vegetali che si potranno incontrare nella visita, quasi tutte citate da Virgilio: il nocens, velenoso tasso, albero della dea degli inferi, il mirto sacro a Venere, l’elegante acanto le cui foglie ispiravano le decorazioni architettoniche e i bordi dorati dei veli, gli imponenti cipressi e tante altre specie. Sabato 21 settembre apertura serale dalle ore 19.00 alle ore 22.00 (ultimo ingresso ore 21.15).
Monumento nazionale dei Girolamini
I Girolamini: uno scrigno di tesori
21 settembre, visite ore 19.00-20.00-20.45;
22 settembre, visite ore 10.00-11.00-12.00-12.45
Il Complesso monumentale dei Girolamini, attualmente interessato da importanti lavori di restauro, partecipa alla manifestazione aprendo eccezionalmente al pubblico – con visite a pagamento – il nuovo allestimento, che include la Quadreria, sale storiche della Biblioteca oratoriana e la collezione antiquaria. Edificato tra la fine del Cinquecento e la metà del Seicento, il Complesso monumentale dei Girolamini è certamente uno dei più ricchi e prestigiosi centri culturali della città di Napoli.
Le visite guidate sono a cura di CoopCulture.
Prenotazione obbligatoria tel. 848800288 da fisso, 0639967050 da mobile
Museo storico archeologico di Nola
Nola attraverso i secoli
21 settembre, ore 19.00-21.00
Il Museo storico archeologico di Nola propone visite guidate alle sue ricche e variegate collezioni che testimoniano la storia e lo sviluppo del territorio nolano, attraverso un’ampia scelta di reperti e materiali. Il percorso inizia dalla sezione preistorica, con un approfondimento sull’attività del vulcano Somma-Vesuvio. Segue una sezione sulle origini di Nola (VIII-VI sec. a.C.), con corredi tombali di influenza etrusca e vasellame di produzione greca. Quindi si attraversano le sale della “Città dei Cavalieri” (VI-IV sec. a.C.), che mostrano vasi di manifattura ateniese decorati con scene mitologiche e suggestive ricostruzioni con resti di tombe dipinte. La visita prosegue con testimonianze della presenza sannita, osca e con il vasto nucleo dedicato al periodo romano, con statue, rilievi funerari e testimonianze epigrafiche. Il percorso si conclude con una sezione sull’età medioevale, con reperti da basiliche paleocristiane, fino ad arrivare alle attestazioni del periodo moderno, per offrire una lettura complessiva della produzione artistica nell’area nolana.
Museo archeologico della penisola sorrentina Georges Vallet, Piano di Sorrento
Viaggio multimediale nei giardini degli imperatori romani
21 settembre, ore 19.30
Il Museo Georges Vallet, che raccoglie le importanti testimonianze archeologiche del territorio della penisola sorrentina dalla preistoria fino all’età romana, offre una speciale visita guidata serale alle sue collezioni e al nuovo e suggestivo allestimento multimediale della seconda parte del grande Ninfeo a mosaico, scoperto in una delle sontuose ville romane sul mare. La raffinata rappresentazione descrive un giardino fiorito popolato di uccelli, riquadrato da figure allegoriche e il fondo marino con pesci e piccoli scene con natura morta. La videoproiezione sonora con la ricostruzione digitale completa le parti lacunose e fa immaginare l’intera bellezza. Il Museo sarà aperto dalle ore 18.50 alle 21.50 (ultimo ingresso ore 21.15).
Certosa di San Giacomo, Capri
La traiettoria degli aquiloni
21 settembre, ore 18.00
La Certosa di Capri partecipa all’iniziativa con la proiezione del primo cortometraggio firmato dal regista Duccio Forzano, “La traiettoria degli aquiloni”, realizzato sull’isola di Capri. Il soggetto, scritto con la partecipazione di Eliana Manca, prodotto dalla PennyLane Production e Laser Capri S.r.l., è stato girato in varie zone dell’isola, tra cui la Certosa di San Giacomo, sede del museo Diefenbach, e Villa Jovis, il complesso più grande e sontuoso tra le antiche dimore di Tiberio. Il cortometraggio si ispira alla vita del pittore Karl Wilhelm Diefenbach, riformista, pacifista, adoratore del sole, vissuto tra il 1851 e il 1913. Seguace della dottrina teosofica, praticava il vegetarianismo e il nudismo. Trasferitosi a Capri nel dicembre del 1899 alla ricerca della Sonnenland (Terra del Sole), Diefenbach costruisce aquiloni, oggetti in grado di volare verso il sole, con il pensiero perennemente rivolto ai figli Helios e Stella, allontanati dal pittore in seguito alla separazione dalla moglie, la quale aveva convinto le autorità della follia del marito e della sua incapacità di attendere alla loro educazione. Protagonisti del cortometraggio, le cui riprese sono state realizzate nell’aprile del 2015, sono: Gjergji Lala (nel ruolo di Diefenbach), Filippo Gattuso (Helios) e Chiara Calabrese (Stella) che danno vita a un racconto intenso e pieno di suggestioni. Costo: ingresso € 1,00
Villa Jovis, Capri
Una Villa imperiale
21-22 settembre, ore 11.00-18.00
Il Parco archeologico di Villa Jovis propone visite accompagnate alla scoperta della villa imperiale e, in via del tutto eccezionale, anche all’area del faro. Situata a picco sul mare, su un promontorio orientale dell’isola di Capri, è il complesso più grande e sontuoso tra le dimore dell’imperatore Tiberio e sua ultima residenza, della quale ancora oggi è possibile apprezzare il maestoso impianto, la ricca decorazione, gli splendidi pavimenti di tarsie policrome. Accanto alle grandi cisterne per la raccolta delle acque e agli ambienti di servizio con gli alloggi per il corpo di guardia e la servitù, sono visibili i resti delle terme, con i caratteristici ambienti che, sfruttando diverse gradazioni di temperatura dell’aria e dell’acqua, recavano grandi benefici per la cura del corpo, e il quartiere della residenza imperiale con l’alloggio privato dell’imperatore, in posizione estremamente appartata sull’estrema vetta del monte. Le visite si svolgeranno ogni ora. Sabato 21 settembre apertura straordinaria dalle 19.00 alle 22.00 con biglietto di € 1.00, limitatamente all’area del piazzale d’ingresso con affaccio sullo storico “Salto di Tiberio”.
PROVINCIA DI CASERTA
Anfiteatro campano, Santa Maria Capua Vetere
Spartachiadi
21 settembre, ore 16.00-22.00
22 settembre, ore 10.00-17.00
L’Anfiteatro campano, secondo per dimensioni solo al Colosseo, ospiterà le Spartachiadi, manifestazione che presenta sport da combattimento, sfide ed esibizioni, in particolare di lotta greco-romana con simulazioni dei giochi gladiatorii. L’iniziativa prende il nome dal famoso gladiatore Spartaco, simbolo di tutte le battaglie contro l’oppressione, che da schiavo immigrato divenne il condottiero di un esercito di migliaia di uomini alla ricerca della libertà. L’evento è l’unico che si svolge in Italia con queste caratteristiche ed è organizzato in collaborazione con il Comitato regionale Campania del CONI, d’intesa con le Federazioni e le Società Sportive. Domenica 22 settembre ingresso gratuito per l’iniziativa #IOVADOALMUSEO
Museo archeologico dell’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere
Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente
21 settembre, ore 9.00-21.30
22 settembre, ore 9.00-19.30
Il mistero di Mitra e dei culti orientali viene raccontato nella mostra Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente ed è svelato attraverso speciali visite immersive. Videoinstallazioni, sonorizzazioni, suggestivi apparati scenografici e multimediali accompagneranno il visitatore all’interno di un Mitreo virtuale, evocando rituali e cerimonie del percorso d’iniziazione cui era sottoposto l’adepto per giungere alla purificazione e alla salvezza dell’anima.
Domenica 22 settembre ingresso gratuito per l’iniziativa #IOVADOALMUSEO
Museo archeologico dell’antica Capua e Mitreo, Santa Maria Capua Vetere (CE)
Mitici Incontri nel ‘labirinto’ alla scoperta del filo rosso e del mito di Teseo e Arianna
21-22 settembre, ore 10.00-13.00
Il Museo propone percorsi dedicati ai piccoli visitatori che saranno protagonisti di laboratori e di una caccia al tesoro: utilizzando una pianta-labirinto e con l’aggiunta di nuovi indizi impareranno a individuare e riconoscere vari reperti. Entreranno nella storia componendo messaggi da trasmettere ai personaggi del mito: Teseo, il Minotauro, Mitra e il Toro bianco. L’iniziativa è stata ispirata anche all’emozionante performance dell’artista Uemon Ikeda e della danzatrice Janet Park, che pochi giorni prima hanno creato un suggestivo labirinto nei sotterranei dell’anfiteatro. Il filo rimanda anche al mito raccontato da un prezioso vaso apulo esposto nella mostra “Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente”. Le attività, articolate negli spazi della mostra, della ludoteca e del piazzale, saranno seguite dalle operatrici del progetto Arteteca e alla fine i bambini faranno merenda insieme.
Programma: 10-10.30 Accoglienza\ 10.30-12.00 Caccia al tesoro\ 12.00 Merenda\ 12.10-13.00 Laboratorio. Domenica 22 settembre ingresso gratuito per l’iniziativa #IOVADOALMUSEO
Anfiteatro campano, Santa Maria Capua Vetere
Le divinità di Capua, il sacro in mille volti
21 settembre, ore 20.00
Nella serata di sabato 21 settembre si svolgerà lo spettacolo, a cura di Progetto Sophia, dedicato a “Le divinità di Capua, il sacro in mille volti”, un inedito viaggio della memoria alla riscoperta delle antiche divinità capuane, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale unica, arricchita dalle voci liriche sulle note di Mozart, Alexius, Caccini, Schubert, Falconieri e dal canto ammaliante della Dalila di Saint-Saens, accompagnato dall’acrobatica danza delle spade. Ingresso € 1,00
Museo archeologico di Succivo
Alle origini dello spettacolo: Atella e le Atellane
21 settembre, ore 20.30
Il Museo archeologico dell’Agro Atellano propone un suggestivo percorso di visita sulle origini del teatro popolare: la fabula atellana, una delle prime forme di spettacolo e intrattenimento del mondo antico, nacque nel IV secolo a.C. proprio in questo territorio. I servizi educativi del museo organizzeranno visite guidate alle collezioni dedicate al territorio dell’antico agro atellano, accompagnando i visitatori nell’atmosfera vivace e farsesca delle fabulae atellanae che, affidate per lo più all’improvvisazione, ma con personaggi, maschere e canovacci costanti, sono considerate il prototipo della commedia dell’arte.
Apertura straordinaria fino alle 23.00.
Museo archeologico dell’Agro Atellano, Succivo
Atella… animata!
22 settembre, ore 10.30
La storia dell’antica Atella diventa un cartone animato: nell’Auditorium Paolo VI, adiacente al Museo, sarà proiettato un cortometraggio di animazione, realizzato dai ragazzi dell’ArcheoClub Italia “Arturo Fratta”, sotto la guida dell’ing. Salvatore di Leva.
Un’iniziativa, organizzata dai servizi educativi del museo, che fonde storia, arte e cinema: al termine della proiezione si svolgerà una visita speciale al museo, per scoprire quali reperti hanno ispirato i ragazzi e conoscere la collezione archeologica che racconta la città di Atella.
Museo archeologico di Teano
Che spettacolo! Visite teatralizzate nell’antica Teanum
21 settembre, ore 21.00
22 settembre, ore 11.00
Il Museo archeologico di Teanum Sidicinum propone ai visitatori percorsi teatralizzati alle collezioni, ospitate all’interno del suggestivo edificio medievale del XIV secolo.
Le visite, a cura dell’Associazione Sidicina Amici dei Musei, condurranno alla scoperta della storia dell’antica Teano, abitata in origine dai Sidicini, una popolazione italica che parlava la lingua osca. Sarà un viaggio nella storia che racconterà le forme di popolamento del territorio, dai primi villaggi alla fondazione della città e alla sua trasformazione in colonia romana, i culti religiosi praticati nei santuari, i costumi funerari utilizzati nelle necropoli, dalle origini fino all’età tardo antica (VII secolo d.C.).
Museo archeologico di Alife
Alla scoperta dell’antica Allifae
21 settembre, ore 20 e 21.30
22 settembre, ore 10.30 e 12.00
I visitatori, attraverso un suggestivo percorso che si snoda dalla preistoria all’epoca romana, nel Museo archeologico dell’antica Allifae, potranno scoprire la storia e la cultura delle popolazioni che abitarono nell’antichità il territorio del Matese-Casertano.
Un particolare focus sarà dedicato agli usi e costumi funerari, illustrati dagli oggetti di corredo provenienti dalle necropoli, tra i quali spiccano armi e strumenti in pietra lavorata, vasellame in ceramica e in vetro, preziosi manufatti in metallo.
Museo archeologico di Calatia, Maddaloni
Note al Museo
21 settembre, ore 21.00
Il Museo archeologico di Calatia offre ai visitatori un concerto di musica da camera dell’Associazione Anna Jervolino – Orchestra da Camera di Caserta che propone un interessante e variegato repertorio che spazia tra epoche e autori diversi.
L’orchestra partecipa da anni a importanti rassegne musicali e si esibisce spesso nei luoghi d’arte e di cultura del territorio, con la direzione artistica del Maestro Antonino Cascio.
Apertura straordinaria fino alle ore 23.00.
Museo archeologico di Calatia, Maddaloni
C’era una volta Calatia
22 settembre, ore 10.00 e 11.30
Un appuntamento con la storia dell’antica Calatia, raccontata attraverso i suoi reperti: i servizi educativi del Museo propongono visite guidate alle collezioni, e in particolare alle cinque sale del piano terra, dedicate al territorio, alla città, alle necropoli e ai corredi funerari.
L’antico centro sorgeva in un’area stabilmente occupata fin dall’età del Bronzo, punto di confluenza e controllo per le vie che conducevano alle regioni interne del Sannio. La città era attraversata dalla via Appia, la grande arteria voluta dai Romani per i collegamenti con il meridione.
Il museo conserva importanti testimonianze delle varie tipologie di tombe che si sono susseguite nel corso dei secoli; le più antiche risalgono alla fine dell’VIII sec. a.C.