Sabato 1 aprile alle ore 18.30 si inaugura la mostra di Francesco Caliendo Gli Aspetti Segreti dell’Animo a Cura di Amedeo Gabucci, Testo Critico di Giovanni Cardone, Intervento di Angelo Calabrese. Presso le Scuderie di Villa Favorita si potrà visitare la mostra fino al 17 aprile 2017.
Come scrive nel suo testo critico Giovanni Cardone: “ Sono stato presso lo studio di Francesco Caliendo su invito del suo maggiore promotore e collezionista Vincenzo Matteis entrando nello studio ho capito di trovarmi di fronte un uomo semplice che si esprimeva attraverso l’arte.
Francesco Caliendo artista fortemente materico ci pone degli interrogativi fondamentali che fanno parte della sfera intimistica dell’uomo. La sua poetica è legata al ricordo al culto delle origini storiche dell’individuo. La famiglia, gli antenati, tutto ciò che ricordi, oggettualmente il crescere del nucleo primordiale di ognuno di noi, prende significato diverso, dai contorni dolci e melanconici ma nello stesso tempo inquietanti.
Le tematiche di Francesco Caliendo ripercorrono e si compongono in un tracciato netto, lo scontro tra mito e trasgressione che vive in ogni essere umano, lo evidenzia un gioco cromatico, fatto di forme e gesti che rendono l’opera unica, ecco perché l’artista come diceva Alvar Aalto non deve mai dimenticare di giocare da li nasce la sua grandezza . Egli cerca di affermare che la pittura del ‘900 è quel linguaggio materico venutosi a definire dall’avvento del post-manierismo che si riconduce al simbolo e alla metafora mediante l’uso attento e compiuto del segno, del colore e della materia. Infatti Francesco Caliendo ci mostra, attraverso una figurazione a volte apparentemente semplice, perché concettualmente semplici sono le sue figure che racchiudono quella complessità fatta di equilibri che l’arte contemporanea racchiude in sé. Francesco Caliendo attraverso le sue figure ed immagini tende di imprimere una propria tecnica e un linguaggio unico dove la materia, il colore e il segno, forma una triade apparentemente semplice seppur profondamente complessa nella sua sintesi , si realizza in una composizione di elevata poetica semiotica, dotata oltretutto, nella sua immediatezza, di grande chiarezza e pulizia gestuale, di freschezza e di calore. Una triade, oltre che composta, distinta e ricorrente in quantità e qualità tale da determinare infine lo stile della pittura dell’artista. Le opere di Francesco Caliendo hanno una semplice lettura dove la sperimentazione e la ricerca sono le parole imperanti. Oggi Francesco Caliendo artista che attraverso le sue raffigurazioni enigmatiche tenta di decifrare attraverso il suo linguaggio pittorico il suo “Io” più profondo, la sua presa di coscienza di una visione d’insieme della realtà, che presuppone il dettaglio, nel contesto metamorfico del presente; ci svelano la cocente contemporaneità di un osservatore che ha colto l’unità di misura entropica del mondo ed insieme la sua imperscrutabile soluzione. Nella fusione con l’altro sopiscono le tensioni interpretative, assecondare placidamente il ciclo naturale rimane per ora l’unica soluzione”.