Il Goethe-Institut Italia, dopo la decisione presa dalla sede centrale di Monaco dell’istituto culturale che promuove la conoscenza della lingua tedesca all’estero di un ridimensionamento a livello mondiale, ha annunciato le chiusure entro il 31 gennaio 2024 delle sedi storiche di Torino, Trieste e Genova mentre quella napoletana vedrà la chiusura del dipartimento di lingue, sarà abbandonata la sede di Palazzo Sessa e le attività culturali si svolgeranno solo presso i partner.
Il Goethe-Institut napoletano è stato il punto di riferimento della cultura tedesca in città. Non solo corsi di lingua e certificazioni, ma anche aggiornamento degli insegnanti ed eventi culturali come gruppi di lettura e rassegne cinematografiche. Il suo “ridimensionamento” rappresenta una grave perdita, a sottolineare il rammarico per questa decisione è, sulle pagine del Corriere della Sera (ediz. 6/10/2023; Claudio Mazzone) Marta Herling, segretario generale dell’Istituto per gli studi storici: “Il Goethe rappresenta una tradizione straordinaria e profondissima della nostra città // quest’istituto è un punto di riferimento, una componente essenziale della vocazione internazionale di Napoli che non può essere ridotta solo a turismo”.
Il Comune di Napoli si rende disponibile a valutare insieme alla direzione del Goethe Institut possibili soluzioni finalizzate a garantire una sede all’istituto, anche immaginando sinergie con altri istituti di cultura straniera presenti in città. Le strutture del Comune, come ad esempio i centri giovanili, possono essere ulteriori luoghi a disposizione per far svolgere corsi di lingua tedesca e relative attività culturali che garantiscano ancora una importante opportunità per i giovani della nostra città