“C’è tutto, c’è anche il conflitto di interesse nel contratto” di governo tra M5S e Lega che “sarà formalmente chiuso stasera”. Ad annunciarlo è Luigi Di Maio parlando con i giornalisti prima di rientrare a Montecitorio. “Il conflitto di interesse c’era in tutte le bozze e quindi ci sarà” anche nella versione definitiva.
Sciolti “tutti i nodi tra M5S e Lega” con Matteo Salvini sul contratto di governo, che “verrà chiuso formalmente stasera”, resta ancora aperta la partita sulla premiership. Bisognerà quindi aspettare ancora per la scelta del nome da portare a Palazzo Chigi, come lascia intendere Luigi Di Maio che non si sbilancia quando, dopo aver pranzato in un ristorante del centro storico di Roma, gli chiedono se lunedì salirà insieme a Matteo Salvini al Quirinale: “Non vi do scadenze”.
Il capo politico dei Cinque stelle assicura che “sono stati fatti notevoli passi avanti” e una volta appianate tutte le differenze con Matteo Salvini “sul contratto, adesso ci si può concentrare sul premier”. Il contratto potrebbe essere pubblicato presto anche online: “Spero domani”, dice Di Maio.
Via la sospensione dei lavori dell’alta velocità Torino-Lione. Dalla bozza ‘corretta’ dai due leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini, in possesso dell’Adnkronos, si va verso una revisione del progetto, che per i due capi politici va rimesso in discussione. Ma non si parla più di uno stop ai lavori della Tav come risultava dal testo circolato ieri.
– Nella bozza visionata stamani da Di Maio e Salvini l’alta velocità, in cui la parte in questione era evidenziata in rosso perché rimessa al loro giudizio, c’era scritto: “Con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia, ci impegniamo a sospendere i lavori esecutivi e ridiscuterne integralmente il progetto. Con riferimento invece alla realizzazione del “terzo valico” ci impegniamo al completamento dell’opera”.
Nel documento rivisto dai due leader, ora al vaglio del tavolo tecnico per le ultime limature, c’è scritto: “Con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”.
– Nella bozza del contratto di governo visionata e ‘corretta’ stamani dai leader di M5S e Lega Luigi Di Maio e Matteo Salvini resta una “seria riforma della prescrizione dei reati”, passaggio del capitolo giustizia nella precedente bozza evidenziato in rosso perché sottoposto all’attenzione dei due capi politici. Nel nuovo documento la dicitura e’ rimasta invariata.
Via ogni riferimento alla moneta unica, ancora presente nella bozza di contratto di governo sottoposta ai due leader di M5S e Lega Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Nel documento sottoposto all’attenzione dei due capi politici, c’era un accenno alla “politica monetaria unica” riguardo all’impianto della governance economica europea. Nella bozza corretta dai due leader, si legge solo “politica monetaria”, senza riferimento alcuno dunque all’euro.
– “Entro fine settimana ci sarà la chiusura. Se chiudiamo, chiudiamo lunedì e comunque vada la parola lunedì torna a Mattarella”. Cosi’ il leader della Lega Matteo Salvini ad Aosta.
“Abbiamo fatto un enorme lavoro, ce l’abbiamo messa tutta in un tempo limitatissimo, altro tempo non ne vogliano portar via”, ha aggiunto Salvini che a chi gli chiedeva se è ottimista come Di Maio a replicato: “io sono ottimista per natura, quindi non posso essere che ottimista ma bisogna anche essere realisti”.
“Ci dono delle scelte che dipendono da noi e ci sono scelte che dipendono da altri”, ha proseguito sottolineando ancora “se chiudiamo, chiudiamo lunedì altrimenti avremmo fatto un grande lavoro di cui qualcuno ci sarà grato”.
“Sento alcune cose che mi piacciono poco che arrivano sia dall’estero, ma non solo. Spero che tutti all’estero e in Italia rispettino la volonta’ popolare”. Cosi’ il leader dellaLega, Matteo Salvini che ad Aosta osserva: ” se ci fossero segnali di ostacolo alla nascita di un governo che rispecchia il voto degli italiani di due mesi fa che arrivano dall’estero ce ne facciamo una ragione, ci siamo abituati alle interferenze straniere. Se ci fossero ostacoli alla nascita di un governo del cambiamento che arrivano dall’Italia sarebbe più preoccupante. Spero di avere solo una brutta impressione però lo scopriremo solo nelle prossime ore e sicuramente non staremo a guardare”, ha detto ancora.
La bozza del contratto aggiornata