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Green Blue Days parte da Napoli per chiamare a raccolta mondo istituzionale, imprenditoriale, associativo e giovanile sul tema della sostenibilità sistemica. Tre giorni fitti di incontri finalizzati alla comunicazione multidimensionale della sostenibilità secondo una visione integrata delle diverse realtà: ambientale, economica, sociale.
“Bisogna divulgare e promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile e mettere in evidenza le Best Practices che fanno bello il SUD, affinché possano essere da esempio per quelle realtà che vogliono crescere perseguendo la strada della sostenibilità. Mettere insieme le istituzioni rafforzando le reti tra ricerca, impresa, istituzioni ed i diversi attori dell’innovazione e della digitalizzazione, coinvolgendo tutti, anche privati cittadini e ancor di più i giovani”. Sono questi alcuni degli obiettivi principali della tre giorni che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre nel Complesso monumentale del convento di San Domenico Maggiore a Napoli.
Si tratta di un progetto pluriennale di comunicazione strategico con modalità d’azione circolare che coinvolgerà i giovani per formare una società nuova. Uno stimolo e un orientamento per migliorare e andare nella direzione che Agenda 2030 indica per lo sviluppo sostenibile.
Tra le iniziative previste, in particolare, la promozione di incontri tra start-up che punta a generare impatti positivi sul benessere, sociale, economico, ambientale. Greenbluedays sarà Carbon Neutral, provvedendo a ridurre il più possibile le emissioni di CO2.
Dalla location al catering, dalla comunicazione ai trasporti si porrà grande attenzione alle dinamiche ambientali. L’impatto generato dall’evento (carbon footprint) sarà neutralizzato, sostenendo un progetto di compensazione forestale per il territorio campano, validato proprio da una start-up che parteciperà all’evento. Una iniziativa che comunica, in modo innovativo l’impegno ambientale, coinvolgendo con un movimento “climate action”, tutta la rete dei partecipanti alla tre giorni (ad oggi sono previste oltre 200 presenze tra relatori, aziende coinvolte, istituzioni e giovani).
“Intendiamo con questa nostra iniziativa risvegliare una nuova coscienza, per diffondere nuovi modelli di produttività, rigenerazione, sviluppo ed inclusione. Avanzare insieme per fare rete secondo un’etica della responsabilità”, spiegano le ideatrici del progetto e fondatrici di Green Blue Days Sonia Cocozza, Creative Director, Rosy Fusillo, Project & Design Manager, Elisabetta Masucci, Event Manager.
Il format prevede la realizzazione di Lab e Talk su tematiche attinenti la green vision, coordinate dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRISS CNR), e delle installazioni, pensate come percorsi esperienziali, educativi, di esplorazione emotiva e culturale in grado di coinvolgere in maniera personale e responsabile, l’intera collettività.