La “Green Farm”, la fattoria ecologica capace di operare e autosostenersi sfruttando fonti energetiche rinnovabili come sole, vento e biomasse, sarà realizzata in via sperimentale in un’azienda agricola di Castevolturno di proprietà del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, in vista della presentazione all’Expo 2020 di Dubai. E’ uno dei punti dell’accordo quadro siglato questa mattina – presso la sede della società attiva da 60 anni nel mercato della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di energia da fonti rinnovabili – con il Dipartimento di Agraria dell’Ateneo federiciano.
A firmare l’intesa l’amministratore unico di Graded, Vito Grassi, e Matteo Lorito, direttore del Dipartimento universitario che tra le sue competenze prevede anche il supporto alla promozione e valorizzazione del mercato delle fonti rinnovabili, la verifica e la sperimentazione di idee e interventi innovativi.
Prende così corpo il progetto ideato tre anni fa dagli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Augusto Righi di Fuorigrotta insieme agli ingegneri Graded nell’ambito dell’iniziativa “Studiare l’impresa, l’impresa di studiare”, che nella fase di lancio aveva già partecipato all’Expo 2015 di Milano. Ora l’azienda della famiglia Grassi, guidata in seconda generazione da Vito e dal fratello Federico, punta all’esposizione universale del 2020 – che sarà focalizzata sul tema dell’efficientamento energetico – portando negli Emirati Arabi risultati concreti: le analisi dei dati ricavati dalle produzioni energetiche che Graded realizzerà nell’azienda pilota di Castelvolturno.
L’accordo con la Federico II prevede attività di collaborazione scientifica, supporto alla didattica e interventi di ricerca, consulenza o formazione.
In particolare, Graded fornirà il progetto specifico delle fonti rinnovabili che intende realizzare, a proprie spese, nell’azienda pilota, identificando la migliore soluzione possibile anche per accedere alle tariffe incentivanti del Gse. Il Dipartimento di Agraria si impegna, dal canto suo, ad attivare studi specifici per l’individuazione, l’impianto, la cura e la raccolta di specie vegetali da utilizzare negli impianti realizzati da Graded.
Per il supporto alla didattica, l’Università svilupperà apposite materie di studio sulle rinnovabili avvalendosi anche dell’ausilio di Graded: docenti e ricercatori qualificati della Federico II saranno coinvolti nell’attività formativa e l’azienda aprirà le proprie porte a studenti e insegnanti per stage, visite, dibattiti, seminari e conferenze
Responsabili dell’accordo sono Stefania De Pascale, professore ordinario di Orticoltura e Floricoltura, per la Federico II, e Michele Cecere, ingegnere esperto in gestione dell’energia, per la Graded di cui è responsabile dei Servizi.