Domenica 4 novembre, alle ore 11.00 nel Salone delle feste del Museo Duca di Martina, verrà esposto per la prima volta il Cofanetto con Trionfi di divinità e sarà illustrata la storia di quest’opera che si riteneva ormai irrecuperabile.
Da molti decenni i suoi frammenti erano custoditi in una scatola nel deposito del Museo e, cogliendo l’occasione di una tesi di laurea proprio in Conservazione e Restauro, il cofanetto è stato restaurato.
Il raffinato scrigno, in legno, tartaruga, avorio, argento, ottone, è stato realizzato nel Seicento da artigiani francesi e l’intervento di restauro si è rivelato molto complesso anche per la fragilità dei materiali organici con cui era stato realizzato: il risultato è stato eccezionale.
Il restauro ha consentito il completo recupero sia della sua funzione originale che dei suoi aspetti estetici; nel corso delle ricerche correlate, realizzate da Luisa Ambrosio, direttore del Museo Duca di Martina, sono stati riscoperti altri manufatti simili, esposti nei musei del Louvre, al Victoria and Albert di Londra e al Paul Getty di Los Angeles.
Della storia e del restauro del cofanetto ne parleranno, insieme al direttore del Museo, il restauratore e docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Antonio Tosini e Miriam Di Lauro, restauratrice.
Ingresso gratuito in occasione della manifestazione Domenica a Museo.