Per la prima volta il tesoro di San Gennaro, il santo patrono di Napoli, esce dall’Italia: dopo Roma, fa tappa a Parigi la mostra ‘Il tesoro di Napoli – I capolavori del Museo di San Gennaro’, in programma al Museo Maillol da mercoledì fino al 20 luglio. “E’ importante far conoscere questo tesoro e la tappa di Parigi è fondamentale”, spiega all’ANSA Paolo Jorio, direttore del Museo di San Gennaro, che ha curato la mostra insieme allo storico francese dell’arte Jean-Loup Champion, con un’elegante scenografia firmata da Hubert Le Gall. “E’ la prima volta che il tesoro di San Gennaro esce dall’Italia – prosegue Jorio – Il museo di San Gennaro è molto giovane, ha solo 10 anni: non abbiamo fondi pubblici, viviamo solo dei visitatori. Il modo migliore per poter far conoscere e promuovere il tesoro è portarlo fuori da Napoli e questo ci aiuta anche a finanziare il museo”. E aggiunge: “Dopo Roma e Parigi siamo certi che l’Europa e il mondo cominceranno a interessarsi al tesoro. Le prossime tappe potrebbero essere Bruxelles, San Pietroburgo e Chicago. L’esposizione di Roma (nelle sale di Palazzo Sciarra, fino allo scorso 16 febbraio, ndr.) è stata un successo straordinario con oltre 300 mila visitatori in tre mesi”.
In mostra a Parigi ci sono un’ottantina di pezzi di altissimo livello tra i 21.610 capolavori che costituiscono il Tesoro di San Gennaro, formatosi attraverso 400 anni di donazioni tra papi, imperatori, re, ma anche ex voto popolari (il cui valore storico supera quello dei Gioielli della Corona d’Inghilterra e dello Zar di Russia). C’è la Mitra, creata nel 1713, in argento dorato, con un ricamo orafo straordinario di 3326 diamanti, 164 rubini, 198 smeraldi e 2 granati; e la Collana di San Gennaro, uno dei gioielli più preziosi al mondo, con donazioni di Giuseppe Bonaparte, delle regine Maria-Amalia di Sassonia e Maria-Carolina d’Austria. (ANSA).