Inaugurato il 3 ottobre e oggi, dopo appena ventuno giorni, già vandalizzato.
E’ il murale che ritrae Massimo Troisi e Alighiero Noschese riprodotti su una parete di oltre 250 metri quadrati lungo i binari della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.
Insieme al murale di Troisi e Noschese, i vandali hanno imbrattato con vernice spray anche altre due opere di street art: quella che ritrae Totò, il principe della risata, nella stazione Circum di piazza Garibaldi a Napoli e un’opera raffigurante formule matematiche in quella di San Giovanni a Teduccio.
Ferma condanna esprime il presidente di Eav, la holding regionale dei trasporti, Umberto De Gregorio che parla di ”un vero e proprio raid teppistico militare” e lancia un appello ai cittadini: ”Le nostre telecamere li hanno ripresi, ci serve una mano per identificarli”.
Anche il primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, condanna sulla sua pagina Facebook.
Questa mattina abbiamo trovato imbrattato il murales di Troisi e Noschese realizzato nella stazione Circum di San Giorgio. E non solo questo. Questa notte sono stati tre i raid ai danni di altrettanti murales tra Napoli e San Giorgio a Cremano. Imbrattato anche quello che ritrae Totò a piazza Garibaldi.
Dobbiamo indignarci fortemente dinnanzi a questo gesto terribile che offende non solo la memoria di grandi artisti nostrani ma colpisce le nostre radici culturali.
Ho parlato immediatamente con il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, il quale mi ha riferito che Tutti e tre i raid sono ai danni delle opere artistiche realizzate nell’ambito del progetto dell’Eav. Un gesto che va oltre l’inciviltà, questo è un vero e proprio raid criminale sul quale faranno luce le Forze dell’Ordine anche attraverso le telecamere di videosorveglianza.
#vergogna