Immigrato clandestino tenta di accoltellare guardia giurata alla stazione. Coisp: rimpatriare chi non rispetta le leggi italiane.

- pubblicità -

Mercoledì mattina all’interno della stazione centrale di Napoli vi è stato l’ennesimo episodio di violenza gratuita da parte di uno straniero clandestino che in barba ad ogni regola non ha esitato a tentare di accoltellare una guardia giurata la cui unica colpa era quella di fare il proprio dovere. L’intervento della Polfer, che ha arrestato l’uomo, ha evitato ulteriori conseguenze.

Sull’ennesimo episodio di violenza gratuita, è intervenuto Giuseppe Raimondi,  Segretario Generale Provinciale di Napoli del Coisp che ha dichiarato: “ Anche stavolta siamo stati fortunati, anzi lo è stata la povera guardia giurata che per fare il proprio a momenti ci lasciava la pelle. Il problema clandestini ormai sta prendendo una brutta piega, gli episodi di violenza  sono all’ordine del giorno. Le donne e gli uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto Sicurezza ormai sembrano dei moderni Don Chisciotte che combattono quotidianamente contro i mulini a vento, per uno che arrestiamo ce ne sono molti altri che vengono scarcerati. Basta, credo sia il momento di trovare soluzioni reali,  leggi speciali, certezza della pena,  prima che sia troppo tardi; anche la cittadinanza comincia ad essere stanca di tutto ciò. Spero che lo straniero irregolare arrestato oggi possa essere al più presto espulso e rimandato al suo paese d’origine . Voglio esprimere i miei complimenti ai colleghi che si sono distinti per la odierna brillante operazione in ambito della stazione ferroviaria di Napoli, che grazie all’impegno comune, statistiche alla mano, è tra le più sicure d’Italia. Sono sicuro – conclude Raimondi – che il Dirigente del Compartimento Polfer di Napoli, dr. Adriano Lauro, poliziotto esperto, saprà ricompensare adeguatamente i suoi uomini che tanto lustro hanno dato all’Amministrazione con il loro operato .”

Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin