Presentato al pubblico il film “Vittima della mia libertà”, progetto cinematografico indipendente a sfondo sociale, completamente no-budget, curato da DGPhotoArt, azienda leader della comunicazione e dello sviluppo delle tecnologie multimediali, in collaborazione con la Associazione Artisti Sotto il Vesuvio, una squadra di artisti di tutte le fasce di età e formazione culturale, provenienti non solo da Napoli, ma dalla Regione Campania.
Il lungometraggio, della durata di circa 80 minuti, narra la storia drammatica della diciassettenne Simonetta Fiorillo, adolescente con grande orgoglio e spirito di libertà, nel suo difficile rapporto con la società che la circonda e con la quale si scontra puntualmente, finché un diverbio con alcuni suoi compagni di classe capitanati dalla perfida Mariangela Bianchi non sfocia in un dramma difficilmente risolvibile. Girato nel mese di gennaio in poco più di 24 ore, si è avvalso di location opportunamente scelte nel territorio del Comune di Napoli, grazie alla intermediazione istituzionale del Consigliere di Municipalità Vomero-Arenella Avv. Margherita Siniscalchi, e la collaborazione con il liceo Giuseppe Mazzini, nelle figure del Dirigente Scolastico Prof. Gianfranco Sanna e della insegnante Prof.ssa Daniela Speranza, nonché di tutti i collaboratori scolastici. Alcune scene sono state girate in ambienti privati scelti e scenografati dalla assistente e attrice Adriana Mascia, nel bar Myway e nell’Arts Cafè di Ciro Giorgio, attore, cabarettista e cantante napoletano classico di formazione storica (ha collaborato anche con Totò e Nino Taranto), che insieme a Mario Todaro gestisce l’associazione culturale che fa capo al locale culturale stesso, realizzando spettacoli e intrattenimenti di elevato spessore culturale.
La colonna sonora del film è stata realizzata in collaborazione con la cantante milanese Fidia, promessa musicale dell’ultima generazione, che ha voluto omaggiare il suo brano a sfondo sociale “Perfida Poesia”, prodotto da Pio Del Duca, scritto da Daiano (autore di “Sei bellissima” di Loredana Berté) e arrangiato dal Maestro Vince Tempera, noto per successi musicali nazionali soprattutto al pubblico più giovane grazie alla realizzazione delle principali sigle di telefilm e cartoni animati degli anni 70 e 80. Gli altri brani della colonna sonora sono stati scelti da un panorama di artisti internazionali che hanno regalato alla rete, in pubblico dominio, i loro brani originali. Il make-up è stato realizzato da Claudio Acone e Marianna Foi, il parrucco ai Foi parrucchieri.
Il cast è formato da oltre 60 attori, fra professionisti, semiprofessionisti e emergenti, provenienti soprattutto dal teatro. Fra questi Elisabetta Mercadante, Flora Febraro, Benito Gaudino Raimo, Lina La Mura, Vincenzo Frattini, Laura Frattini, Taisia Fiore, Christian Maglione, Silvia Rescigno, Marianna Montariello, Carla Gentile, Rosaria Romano, Adriana Mascia, Vincenzo De Pascale Jr., Concetta Anatriello, Aleandra Caiazza, Gianni Capezzuto, Ciro Andolfo, Maryann Marrazzo, Michele D’Onofrio, Michele Ippolito, Carmine Capece, Felice Arcidiacono, Angela Iovane, Bruno Bonfiglio, Tiziana Barretta, Orlando Puoti, Alfonso Russo, Lina Fabozzi con i piccoli Ilenia Mottola e Daniele Guarino, Maria Mastrojanni, Anna Cinelli, Salvatore Varriale, Emma Alterio, Mary Esposito con Sharon, Denise e Michela, Giancarlo Zaccagnino, Elena Summa, Alessandro D’Angelo, Domenico Lo Russo, Gigliola De Simone e tanti altri. In partecipazione straordinaria Ciro Giorgio, nella parte di sé stesso titolare del suo locale, al suo fianco i “cameo” amichevoli di Mario Todaro, Carmen Percontra, Magda Mancuso, Maria Aprile, Claudio Correale, Marisa Portolano. Tante ancora le comparse soprattutto nell’ambiente scolastico.
Il film è stato proiettato in anteprima nazionale domenica 15 aprile al River Cafè di Castel Volturno (zona Villaggio Coppola). Successivamente è stata effettuata una seconda proiezione venerdì 20 aprile al C.T.S. Arts Cafè, organizzata da Ciro Giorgio nell’ambito di una rassegna d’arte cinematografica dal titolo Filmbar promossa dal medesimo centro culturale, sito nel centro storico di Napoli (di fronte al Museo Nazionale), che prevederà la proiezione di un film il venerdì sera a cadenza settimanale. Nelle due sale tanti sono stati gli attori intervenuti alla proiezione, coordinati da Davide Guida, che ha voluto il progetto e ne è stato sceneggiatore e regista, curando direttamente la scelta dei protagonisti e coordinando tutte le attività sul set.
La proiezione svolta al River Cafè è stata organizzata da Gianni Capezzuto, uno degli attori del film, e Gigliola De Simone, fra gli assistenti di casting del progetto. Nella sala-ristoro del locale sito al Villaggio Coppola si sono riuniti circa 40 spettatori: fra gli attori Elisabetta Mercadante, Vincenzo Frattini, Adriana Mascia, Mary Esposito e i figli, Elena Summa, Michele Ippolito, Gianni Capezzuto. Al termine del film un breve dibattito con le dichiarazioni dei singoli presenti. Elisabetta Mercadante, che ha interpretato il ruolo di Simonetta, nella vita docente di recitazione e psicotecnica, ha sviluppato ottimamente il suo intervento dal suo punto di vista professionale. Vincenzo Frattini, che con Davide Guida è al suo secondo ruolo da protagonista, è intervenuto descrivendo la sua posizione sociale e politica che si legge nell’evoluzione del dramma. Anche gli altri attori hanno rilasciato le loro dichiarazioni con la dovuta professionalità.
All’Arts Cafè è stato presente, in delega del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il Presidente Commissione Scuola Luigi Felaco, che ha rilascio con una sua competente dichiarazione sul tema, anche in considerazione degli ultimi spiacevoli episodi avvenuti in ambiente scolastico sul territorio italiano. Il regista Davide Guida ha fatto un appello alle istituzioni perché si rivalorizzi la cultura, con aiuti economici e stanziamenti di fondi, in modo da poter sviluppare lavori cinematografici e teatrali con sempre maggiore qualità e poter competere, in questo modo, con le grandi produzioni e major. Alla proiezione sono stati presenti fra gli altri, oltre al padrone di casa Ciro Giorgio e al regista del film, Elisabetta Mercadante, Flora Febraro, Alessandro Cancello, Enzo e Laura Frattini, Lina La Mura, Ciro Schettino, Taisia Fiore, Tiziana Barretta, Christian Maglione, Alfonso Russo, Magda Mancuso, Maria Aprile, Felice Arcidiacono, Mario Todaro, Barbara Pisa, Gianni Capezzuto, Giancarlo Zaccagnino, il secondo operatore nonché fotografo e tecnico luci Umberto Santacroce, i giornalisti Alberto Alovisi (redattore de “Lo strillo”) e Gianni De Somma di Telecapri, gli attori Arturo Bono e Maria Della Rossa. Grande commozione del pubblico nel seguire le vicende del film, mantenendo l’attenzione fino all’ultimo minuto.
Anche in questa occasione, al termine della proiezione del film, si è tenuto un dibattito fra i protagonisti e gli ospiti presenti, in cui si è discusso soprattutto di tecnica nella realizzazione di progetti cinematografici, in previsione di creare un gruppo sempre più coeso per lo sviluppo di nuovi lavori. Flora Febraro, attrice (ha interpretato, con grande drammaticità, il ruolo della madre di Simonetta), presentatrice TV, organizzatrice di eventi, ha ricordato ai presenti, con entusiasmo, gli sforzi effettuati nella realizzazione del progetto, dalle fasi preliminari, alla preparazione e all’allestimento del set. All’attrice sarà consegnato un premio alla carriera il prossimo 24 aprile nell’ambito del Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto, promosso dalla Associazione “I nuovi angeli” di Saverio Gatto e la moglie Imma, dal Centro Studi la Contea di Luciano Schifone e dal Salotto Culturale Tina Piccolo.
Con competenza e professionalità si sono susseguiti gli interventi di Elisabetta Mercadante, Maria Aprile, la spumeggiante Magda Mancuso (nel film è una stupenda ballerina spagnola), Umberto Santacroce, Lina La Mura, Mario Todaro, Felice Arcidiacono, Alberto Alovisi e Gianni De Somma.
Dopo “Noi, oltre il tramonto”, “Disinganno”, “Sei solo nei miei sogni” e “Il cammino degli angeli”, il regista Davide Guida ha centrato un altro tema a sfondo sociale non semplice nei contenuti e nella trattazione. “Non si parla solo di bullismo” dichiara il regista, “anzi è un tema che è stato trattato sotto un’ottica diversa e in chiave più amara e introspettiva. Si guarda soprattutto alla psicologia dei protagonisti, nei loro ruoli sociali: dai giovani e le loro ideologie, i genitori, la scuola, le istituzioni.”.
Poter competere con le grandi proiezioni è la missione che il regista napoletano si prefigge, insieme alla Associazione Artisti sotto il Vesuvio, che grazie ai numerosi progetti degli ultimi mesi e in ultimo questo lungometraggio, vede sempre più adepti e i cui componenti “hanno, oltre alla professionalità, innanzitutto la passione, senza la quale non si va avanti”, come ha dichiarato Lina La Mura, “attrice per caso”, ma stupenda nel suo ruolo di dirigente scolastica nel film, ma nella vita fra i referenti di Miss Italia in Campania, nonché esperta di stile, moda e spettacolo, e non per ultimo fashion blogger della testata online “Lina’s Style”. Ed è proprio vero: la passione è la prima dote per farsi strada, dallo sceneggiatore, al regista, allo staff e agli attori tutti, in un mondo come quello del cinema e della fiction che è popolato da produzioni di caratteristiche e qualità molto differenti l’una dall’altra.