A due settimane dall’inaugurazione della 57.Esposizione internazionale d’arte di Venezia, dove rappresenta il nostro paese al Padiglione Italia, a cura di Cecilia Alemani, e dove ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica con la sua opera Imitazione di Cristo, Roberto Cuoghi incanta e suggestiona anche il pubblico intervenuto venerdì sera numeroso all’inaugurazione di PERLA POLLINA, 1996-2016 (fino al 18 settembre 2017) al museo MADRE, unica sede italiana della retrospettiva di metà carriera dell’artista.
Il Presidente della Fondazione Donnaregina Pierpaolo Forte, la vicepresidente Laura Cherubini e il direttore del MADRE Andrea Viliani hanno accolto, insieme al co-curatore della mostra Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra, direttori e curatori, critici, galleristi, collezionisti e artisti nazionali e internazionali, insieme a centinaia di appassionati. Tra gli intervenuti il Direttore generale per le Politiche sociali, le Politiche culturali, le Pari opportunità e il Tempo libero della Regione Campania Rosanna Romano, con Maria Grazia Falciatore vice capo di Gabinetto del Presidente della Regione Campania, il Consigliere e il Direttore generale di SCABEC Nicola Oddati e Francesca Maciocia, la direttrice del Real Sito di Carditello Angela Tecce con il marito Lucio Turchetta, la Direttrice della Certosa di San Giacomo a Capri Patrizia Di Maggio, il direttore del MAV di Ercolano Ciro Cacciola, il direttore KW Institute for Contemporary Art di Berlino Krist Gruijthuijsen, il direttore della Koelnischer Kunstverein di Colonia Mortiz Wesseler, la direttrice e la capo curatrice della GAM-Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, la direttrice di Museion di Bolzano Letizia Ragaglia, il direttore del MAXXI-sezione arte di Roma Bartolomeo Pietromarchi, con la direttrice del Goethe Institut di Napoli Maria Carmen Morese, Emmanuela Spedaliere del Teatro San Carlo e il docente di Storia Contemporanea all’Università Federico II Paolo Macry. Tra i critici e curatori Achille Bonito Oliva, Luca Cerizza, Cristiana Perrella, Eva Fabbris, Leonardo Bigazzi dello Schermo dell’Arte di Firenze, il nuovo capo curatore dell’ICA di Perth e già Curatore al MADRE Eugenio Viola, Chiara Pirozzi e Adriana Rispoli. Tra i galleristi, da Parigi Chantal Crousel con Laura Turcan e da New York Rachel Lehmann, con Gigiotto Del Vecchio, Umberto Raucci e Carlo Santamaria, Dino Morra e Nicola Pedana. Tra i collezionisti Edoardo Gnemmi, Fabio Agovino, Gabriele e Luca Rivelli, Maurizio Morra Greco, Peppe Morra e Teresa Carnevale, Monica Coretti, Maria Pia Incutti, Maria Giovanna Berni Canani e il marito, Francesco Nasta. Tra i presenti l’architetto Antonio Martiniello, con Igina di Napoli.Tantissimi anche gli artisti fra cui il kosovaro Petrit Halilaj che ha ricevuto una menzione speciale della giuria nell’ultima Biennale di Venezia, Haim Steinbach che ha appena inaugurato la sua mostra presso la Galleria Lia Rumma, Mimmo e Angela Jodice, con la figlia Barbara, Marisa Albanese, Eugenio Giliberti, Gerardo Di Fiore, Armando De Stefano, Raffaela Mariniello, Moio & Sivelli, Maria Adele Del Vecchio, Christian Leperino, Raffaele Luongo, Monica Biancardi, Luciano Romano, Giulio Delvè, Mariangela Levita, Aldo Elefante, Roberto Marchese, Giovanni Scotti, Vincenzo Rusciano, Franz Cerami. Tra i giornalisti di testate nazionali Ludovico Pratesi (Il Venerdì di Repubblica), Alessandra Mammì (L’Espresso), Barbara Casavecchia (Frieze), Claudia Colasanti (Il Fatto Quotidiano), Matteo Bergamini(Exibart), Massimilano Tonelli (Artribune) e Agnieszka Gratza (Mousse).