Quarantadue stanze di quattro metri e mezzo ognuna, per dormire una notte con 25 euro oppure riposare per un paio d’ore prima di prendere un volo. E’ Benbo, il primo capsule hotel d’Italia, che è stato inaugurato stamattina all’interno dell’aeroporto di Capodichino, a Napoli.
L’albergo è un “bed and boarding” che offre ai clienti una capsula singola che somiglia a una casetta colorata, con una smart tv, un letto, un ripiano su cui è possibile lavorare al computer o leggere, un impianto di aria condizionata e una docking station per ricaricare telefoni, pc o tablet.
Tra l’altro, due delle stanze sono progettate per accogliere disabili. In comune i bagni, ma si tratta di sedici bagni singoli, ognuno con una doccia indipendente e che vengono puliti dopo ogni utilizzo. L’albergo è stato costruito nella palazzina Pegaso, che ospitava tra l’altro la mensa dell’Ati e che è data in concessione dallo Stato alla Gesac, la società che gestisce lo scalo partenopeo. (ANSA)