Un incendio è divampato in un appartamento di via Kagoshima, strada che collega via Tasso con via Santo Stefano al Vomero, nella serata di domenica scorsa.
Panico tra i residenti, specie per quelli dei piani più alti (l’edificio è di 9 piani), che si sono trovati impossibilitati a scappare per via del fumo che aveva invaso la tromba delle scale. Fortunatamente l’intervento del portiere e di un funzionario di Polizia che abita nello stabile ha potuto scongiurare che le fiamme si propagassero pericolosamente prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.
Nell’appartamento vivevano una coppia di 60enni ed il loro figlio di 36, disabile, l’incendio probabilmente è scoppiato a causa del malfunzionamento di una stufa (nello scorso weekend c’è stato un brusco calo termico).
I 2 coniugi, gravemente ustionati, sono stati ricoverati d’urgenza al Reparto grandi ustionati del Cardarelli, dove adesso stanno lottando per la vita. Emanuele, per tutti Lillo invece, è morto nella notte, verso le 3, a quanto risulta per infarto: il suo cuore non ha retto alla paura, lo stress, il fumo, il dolore.
“Forte la partecipazione emotiva della piccola comunità di residenti e commercianti della zona che conoscevano Emanuele”, riporta Luisa Russo su Facebook alla quale la gente che abita lungo la discesa che conduce da via Santo Stefano a via Aniello Falcone racconta che “I genitori amavano moltissimo questo loro unico figlio e lo trattavano come un principe”.