La rassegna “Incontri del Venerdì“, ideata e diretta da Giulio Adinolfi propone tutti i venerdì alle 18.30, una serie di dialoghi fra la città e i protagonisti del panorama culturale e artistico italiano e napoletano contaminando generi diversi tra scrittura, teatro, cinema e arti figurative.
Gli incontri si svolgono negli spazi della Libreria del Cinema e del Teatro ubicati nel centro di Napoli, nel quartiere antico di Chiaia, e si concludono sempre con un momento conviviale e la visita guidata all’archivio della Libreria composto da oltre 8000 libri rari, copioni, sceneggiature e antichi cimeli sul teatro e il cinema messi a disposizione della città dai fratelli Alessandro e Andrea Cannavale.
Questo il programma dei prossimi incontri:
Venerdì 6 aprile Musicista, scrittore, attore e drammaturgo comico, fondatore dei Virtuosi di San Martino, Del Gaudio è un intellettuale a tutto tondo. Il suo teatro è fondato sulla musica sul modello di Petrolini e Viviani. Per questa sua prima raccolta di novelle ha scelto di raccontare i riti e le facce di Napoli, dal filosofo al barbone. Del Gaudio del resto ama profondamente la sua città ed è protagonista attivo nel dibattito, anche critico, sui problemi di Napoli.
Venerdì 20 aprile Per una sera la Libreria del Cinema e del teatro si trasforma in galleria d’arte per un vernissage molto particolare: quello dell’attore Franco Iavarone. Pittore autodidatta, ma molto stimato, Iavarone ha già all’attivo diverse mostre di successo. Come attore si è diviso tra teatro e cinema accanto ad attori come Nino Taranto, Marcello Mastroianni, Roberto Benigni e con registi del calibro di Fellini e Petri. E’ la voce recitante de La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone. Durante la serata accompagnerà gli ospiti nella visione dei suoi quadri con letture che andranno da Dante a Viviani in un’autentica commistione di generi.
Venerdì 27 aprile Partecipa ANNAMARIA ACKERMANN Una serata da red capet, ricca di storie e di aneddoti, quella che vedrà protagonista la scrittrice e giornalista Giuliana Gargiulo. Nata a Sorrento, la Gargiulo è un’autentica animatrice della scena culturale napoletana. E’ stata consigliere del Teatro Stabile di Napoli e degli Amici del San Carlo, ma il suo contributo alla città lo ha dato con i suoi libri dedicati a Napoli e con i tanti articoli pubblicati sulle principali testate italiane. Il suo amore per il teatro, che l’ha portata a recitare con Eduardo, resta la sua cifra principale tuttavia ha incontrato e intervistato migliaia di personaggi dello spettacolo, della cultura e dell’arte.
Venerdì 4 maggio Protagonisti e grandi famiglie del teatro napoletano Il libro “Attori si nasce” parte dal processo a Eduardo Scarpetta intentato da Gabriele D’Annunzio e Marco Praga a nome della Società degli Autori, per la parodia in dialetto della “Figlia di Jorio” fatta dall’autore napoletano e arriva sino al successo planetario di “Filumena Marturano” rappresentata da Broadway al West End londinese e tradotta in più di 40 lingue. Francesco Canessa, già soprintendente del Teatro San Carlo, gli illustri membri di queste grandi famiglie di teatranti li ha conosciuti da vicino e sarà raccontato dal figlio Riccardo, direttore artistico, produttore e regista che lavora nei più importanti teatri d’opera del mondo.
Venerdì 11 maggio Ancora una volta il tema della serata è una commistione tra discipline artistiche diverse. In questo caso il cinema e il teatro, entrambi praticati con successo dal grande Peppino De Filippo. Ce lo racconta Ciro Borrelli, dottore in Scienze Storiche, classe 1973 che ripercorre varie fasi della vita dell’attore: la sua biografia, i rapporti con i fratelli, le esperienze cinematografiche e quelle come autore di teatro, la maschera di Pappagone e, infine, le testimonianze dei colleghi. A leggere alcuni brani delle commedie di Peppino sarà Lucio Allocca.
Venerdì 25 maggio La serata avrà come protagoniste le donne, ma delle donne un po’ particolari: l’autrice, Rita Adinolfi, innanzitutto, ma anche le 5 streghe protagoniste nel suo romanzo. Ognuna di loro, calata in un periodo storico diverso, dalla Roma di Cesare al Portogallo del 1400, passando per la Parigi di Moliere, Carlo III di Borbone e la real fabbrica di Capodimonte, racconterà una storia diversa da quella ufficiale riportata dai libri trasportando il pubblico in un tempo sospeso tra reale e fantastico.
Venerdì 8 giugno Emilia Vaglio, in arte Paola Riccora, è una commediografa che, per oltre sessant’anni, ha scritto per Eduardo, Viviani, Petrolini, Dina Galli, Paola Borboni. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1976, è stata dimenticata, ma Mariagiovanna Grifi, docente in Storia del Teatro e sua diretta discendente, ha pubblicato questo libro con lo scopo di restituirle il posto che merita nella storia del teatro italiano. A leggere brani tratti dalle sue commedie sarà Antonello Aprea con la compagnia del Teatro di Donna Peppa, storica figura femminile del teatro napoletano e mamma del grande Pulcinella Antonio Petito. Il via ai suoi spettacoli veniva dato con uno suono di trombetta ed è per questo che nel gergo teatrale ancora oggi si usa l’espressione: “Donna Pè suonate” per dare inizio allo spettacolo.
Venerdì 22 giugno Storie di quotidiani incomprensioni, ordinaria litigiosità e abituali contrasti Anfitrione della serata conclusiva sarà Giulio Adinolfi, attore e ideatore della rassegna in qualità di presidente dell’Associazione “IncontrArti” insieme ad Andrea e Alessandro Cannavale. Adinolfi presenterà i prossimi progetti della Libreria del Cinema e del Teatro e farà un suo omaggio al teatro napoletano.
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Non è un caso, forse, che la Libreria del Cinema e del Teatro, unica nel suo genere, sia nata proprio a Napoli. Il capoluogo partenopeo è, infatti, ad oggi la città con più teatri d’Italia, con il teatro lirico più antico d’Europa e con il maggior numero di set cinematografici e televisivi in funzione. La Libreria, inaugurata nel 2017 alla presenza del Sindaco di Napoli, è un ente culturale permanente nato con un obiettivo importante: stimolare il dialogo culturale con la città mettendo a disposizione l’enorme patrimonio di libri, copioni, sceneggiature e antichi cimeli frutto dell’appassionata opera di ricerca fatta dall’attore Enzo Cannavale in oltre 50 anni di carriera. La collezione è stata catalogata e offerta alla città per volontà dei figli dell’attore, Andrea e Alessandro, produttori cinematografici, che hanno fortemente voluto la nascita della Libreria aprendola anche ai cimeli offerti dai protagonisti del teatro e del cinema italiani. Così ha fatto, ad esempio, il regista Edoardo De Angelis donando alla libreria la sceneggiatura originale del film “Indivisibili” (scritta con Nicola Guaglianone e Barbara Petronio) che si è aggiudicata lo scorso anno il David di Donatello.
Tra le opere consultabili le sceneggiature originali di: “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe, il Bafta (1990) e il premio speciale della giuria a Cannes; “Le notti di Cabiria” di F. Fellini; “Le vie del Signore sono finite” di Massimo Troisi; “Pacco, doppio pacco e contropaccotto“, ultima opera di Nanni Loy; “32 dicembre” di Luciano De Crescenzo; la saga di “Piedone l’africano” con Bud Spencer, “Camorra” di Pasquale Squitieri, “Amici miei atto III”; gli script della commedia sexy anni ’70, fino ai più recenti titoli, come “Là-bas” di Guido Lombardi, miglior opera prima al Festival di Venezia nel 2011. E ancora, andando più indietro nel tempo: il “Teatro comico napoletano” (in due tomi, edizioni 1849 e 1850, pre-Unità d’Italia); testi di Petrolini e Bracco; i volumi dedicati ad Antonio Petito e Raffaele Viviani; manuali, annuari e vademecum inclusi quelli di Stanislavskij e Artaud; poi il teatro filodrammatico, le “Memorie” di Maldacea; i saggi di Benedetto Croce, le commedie di Luigi Pirandello, Carlo Goldoni e dei fratelli De Filippo.
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