Si terrà giovedì 28 settembre alle ore 9.00 a Napoli, presso la sede dell’Orientale di Palazzo du Mesnil (via Chiatamone 62) l’apertura della tre giorni del congresso internazionale della Società linguistica italiana, il cinquantunesimo della sua storia ma il primo che vedrà la mancanza di Tullio De Mauro, cofondatore della Società e insigne linguista italiano scomparso di recente. Ad aprire i lavori la Rettrice dell’Orientale, Elda Morlicchio, e il Prorettore dell’Università Federico II, Arturo De Vivo. Una giornata è in programma anche al Centro congressi della Federico II.
Il tema dei vari incontri sarà “Le lingue extra-europee e l’italiano. Problemi didattici, socio-linguistici e culturali”, con approfondimenti che spaziano dal futuro della punteggiatura italiana alla semplificazione linguistica ai verbi di movimento per i bambini immigrati nell’area di Napoli.
In programma conferenze, tavole rotonde, workshop. E proprio giovedì, dalle 19 alle 21, sempre a palazzo du Mesnil, si terrà la tavola rotonda “Tullio De Mauro e la società linguistica italiana: 50 anni di storia della linguistica un percorso comune”. A moderare sarà la professoressa Francesca Dovetto, sarà presente anche la vedova di De Mauro, la professoressa Silvana Ferreri.
La tavola rotonda ricorderà la figura di Tullio De Mauro, che negli anni Sessanta ha insegnato anche all’Orientale, come uno dei più autorevoli linguisti italiani, instancabile promotore delle attività della Società di Linguistica Italiana sin dagli anni della sua fondazione. Il suo lavoro scientifico ha abbracciato un campo vastissimo degli studi linguistici, spaziando tra storia della linguistica e filosofia del linguaggio, semantica e lessicografia, sociolinguistica ed educazione linguistica; grande studioso della storia linguistica e culturale del nostro Paese è stato interprete acuto e raffinato della storia del nostro Paese, dei suoi abitanti e della loro cultura, dedicando con passione la propria attività scientifica, didattica e politica all’importante tema della formazione.
Tullio De Mauro (Torre Annunziata, 31 marzo 1932 – Roma, 5 gennaio 2017) ha insegnato Linguistica generale e ha diretto il Dipartimento di Scienze del Linguaggio nella Facoltà di Lettere e Filosofia e successivamente il Dipartimento di Studi Filologici Linguistici e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università la Sapienza di Roma, facoltà che ha contribuito a fondare, insieme a Alberto Asor Rosa.
Dal novembre 2007 ha diretto la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e presieduto il comitato direttivo del Premio Strega.
Era fratello minore di Mauro De Mauro, giornalista de l’Ora di Palermo rapito e ucciso dalla mafia nel settembre 1970, e padre di Giovanni De Mauro, direttore della rivista Internazionale.
Da linguista De Mauro ha più volte denunciato, negli ultimi anni della sua vita, il preoccupante fenomeno dell’analfabetismo funzionale che affligge una consistente percentuale della popolazione italiana.
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