“Ci sentiamo abbandonati a noi stessi, chiediamo che il nuovo Governo presti la giusta attenzione a queste realtà”.
Il sindaco di Melito, Luciano Mottola, lancia un appello allo Stato dopo l’omicidio nel cortile della scuola del docente Marcello Toscano.
“Diventa veramente difficile amministrare questi territori e le loro difficoltà avendo sei vigili urbani e pochi carabinieri. Come ho scritto stamane in un post sui social continuo a sentirmi piccolo piccolo, non potendo rispondere da sindaco alle giuste istanze dei miei concittadini. Siamo un Comune in dissesto finanziario e questo limita ancora di più le nostre possibilità, ma chi è preposto all’ordine pubblico a livello nazionale non capisce che c’è bisogno di un dispiegamento forte di forze dell’ordine”.
Al sindaco risulta che nella scuola dove è avvenuto il delitto non ci fosse un impianto di videosorveglianza, “un punto oscuro dal punto di vista burocratico”. “C’è la tentazione per tanti sindaci del comprensorio di chiudere il Comune e dare le chiavi al ministero degli Interni”, conclude Mottola. (ANSA).