Il Museo archeologico dell’antica Capua, a Santa Maria Capua Vetere, dedica un’intera giornata al tema della violenza sulle donne, saranno quattro appuntamenti rivolti ai grandi e ai piccoli visitatori:
alle 9,30, al Museo archeologico dell’antica Capua, attraverso il progetto Arteteca ludoteca museale, con la Cooperativa Città Irene Onlus, i bambini verranno sensibilizzati su un tema così delicato, con il gioco e coinvolgenti narrazioni che evidenzieranno i comportamenti giusti e quelli sbagliati nei rapporti tra grandi e piccini, tra uomini e donne. I bambini saranno invitati ad elencare gesti e parole gentili che riporteranno su di un cartellone per permettere ai più grandi la visualizzazione durante tutto il tempo. Un quiz sulle buone maniere, che proponga ai bambini esempi concreti di vita quotidiana. L’attività di racconto e simulazione verrà poi messa in pratica da un laboratorio manipolativo creativo che consentirà al bambino di avere un ricordo della giornata trascorsa e degli insegnamenti trasmessi;
alle ore 11.00 attraverso il progetto Nati per Leggere del Presidio di Caserta saranno proposte “Storie di straordinaria gentilezza” – Letture #abassavoce.
Infine, i bimbi saranno coinvolti, nelle sale del Museo, in un laboratorio di motricità che li condurrà alla scoperta e al riconoscimento delle parti del corpo umano, tema principale della settimana;
alle 17.30 , la compagnia teatrale della Margherita presenta la Performance “La Foresta”Tascabili sull’Amore al Femminile, con la regia di Alessandro Tebano. Una Foresta che rappresenta l’archetipo femminile e il luogo di incontro dove passato e presente si fondono in un universo di emozioni. L’Amore visto dalla prospettiva di un’adolescente, di una madre, di due amiche, di un’eroina e di altre avventuriere, viene analizzato in tutte le sue forme dall’amore possesso all’Amore Universale.
La giornata terminerà all’ Anfiteatro campano che, dalle ore 18.30, verrà illuminato con il colore simbolo della giornata, l’arancio.
Prima del conclusivo Flashmob dal titolo“Voci in silenzio” a cura dell’Associazione Arabesque di Annamaria di Maio, saranno le intense parole di Alda Merini, con la lettura di “Guardare una donna”, a cura del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” a emozionare il pubblico.
La manifestazione è organizzata dal Polo museale della Campania, con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, l’Università degli studi Luigi Vanvitelli – Dipartimento di Giurisprudenza, il Consorzio Arte’m net. Le attività sono gratuite, partecipazione con il biglietto del Museo