“Nicola ti voglio bene”: così, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, ha ricordato, durante il suo discorso per la festa della Polizia, nel suo 165esimo anniversario, il poliziotto Nicola Barbato, gravemente ferito, nel quartiere di Fuorigrotta, con un colpo di pistola esploso da un estorsore, nel settembre 2015.
Barbato, presente nella piazza della caserma Nino Bixio, dove si è svolta oggi la festa, ha definito il questore “un fratello maggiore, un grande poliziotto”, che, talvolta, “gli faceva delle ‘cazziate'” quando si precipitava, con troppa foga, quando era in servizio. “Me lo ha detto qui, me lo ha detto anche a Milano, dov’ero ricoverato per curare dei problemi di salute molto gravi, anche allora ebbe un pensiero per me”, ha ricordato Nicola.
Un pensiero, De Iesu, lo ha rivolto, come anche ha fatto il capo della Polizia nel suo messaggio, anche agli altri agenti che si sono sacrificati nell’adempimento del dovere. (ANSA)