La folla è come un carro armato, il racconto di una testimone del panico alla Metro.

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La folla “era un carro armato che mi spingeva”: Tina Bianco è una delle persone che ieri si trovava nel convoglio della metropolitana Linea 1 a Napoli, quando un uomo, arrestato dalla polizia, armato di un coltello ha seminato il panico, poco prima che il treno raggiungesse la stazione dei Colli Aminei.

“Quando si sono aperte le porte, siamo scappati, molti urlavano, chiedevano aiuto – racconta all’ANSA – In tanti si sono precipitati per le scale mobili, io ho preso quelle normali”.

E’ in questo momento, mentre Tina prova a guadagnarsi l’uscita, che sente quello che lei stessa definisce “un carro armato”, travolgerla fino a farla cadere a terra.

“Sono caduta, sbattendo un ginocchio – afferma – mi sono rinchiusa su me stessa, per evitare le persone che scappavano, c’erano bambini che urlavano”. Secondo la Bianco che spiega di aver visto il coltello e sottolinea il grande panico che si è creato, “servirebbero più vigilanti”. (ANSA)

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