“Abbiamo promosso questa manifestazione nel nome di tutte le persone che subiscono violenze; correre contro la violenza vuol dire anche tagliare il traguardo della libertà. In questo quadro si inserisce anche la telefonata che mi è giunta dai genitori della piccola Noemi, ricoverata nell’ospedale Santobono. Il papà Fabio mi ha detto ‘siamo con voi’. É un messaggio di grande speranza, di fiducia”.
Così Maria Luisa Iavarone, presidente all’associazione Artur (Adulti responsabili per un territorio unito contro il rischio) – mamma di Arturo, il ragazzo 17enne accoltellato e ridotto in fin di vita il 18 dicembre 2017 – che ha organizzato oggi, in Piazza Plebiscito, a Napoli, la seconda edizione dell’evento ‘Corri contro la violenza’.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Camera, Roberto Fico, il sindaco Luigi de Magistris, il prefetto Carmela Pagano, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dello sport, delle associazioni e del mondo del volontariato. (ANSA)