A poche ore dall’ultima ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in merito alle restrizioni anti-covid durante le festività natalizie, l’ex sindaco di Salerno è nuovamente tornato sull’argomento con nuove dichiarazioni. “È vietato fare i cafoni, cioè consumare le pizze in mezzo alla strada come i profughi. Questo è vietato”.
Eppure, per i napoletani, lo street-food rappresenta una solida cultura popolare. Ma siamo davvero sicuri che un morso alla pizza a portafoglio per strada sia da cafoni?
A spiegarci la sua posizione è intervenuto ai microfoni della Radiazza di Gianni Simioli, il programma in onda tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, su Radio Marte, il patron dell’eleganza napoletana, Maurizio Marinella. Maurizio Marinella, re dell’eleganza partenopea.
“I tempi sono cambiati e andiamo tutti di fretta, usciamo la mattina e non sappiamo a che ora rientreremo. Siamo abituati ad una vita frenetica ed una pizza per strada può essere un ottimo pasto. Anche io, – spiega Marinella – soprattutto quando vengono a trovarmi degli amici non partenopei, per evitare che la pizza si raffreddi, la gustiamo sul cofano dell’auto insieme a due birre. La pizza è una cosa seria, e se la cravatta si sporca, – scherza – ve la lavo io”.