È scomparsa a 74 anni Annamaria Palermo, a lungo docente di Lingua e letteratura cinese all’Orientale, nonché direttrice dell’Istituto Confucio. Tra le attività che ha organizzato a Napoli, il festival delle «Milleunacina». Per alcuni anni è stata anche direttrice dell’Istituto italiano di cultura a Pechino, nominata per chiara fama, dal 1993 al 1996.
Palermo era una grande esperta non solo di lingua cinese, ma anche di letteratura moderna e contemporanea, e cinema cinese. Tutte le iniziative che ha organizzato avevano come obiettivo di offrire inedite panoramiche e originali chiavi di lettura per avvicinarsi ad una civiltà antichissima e complessa. «Una civiltà che» amava ripetere, «grazie alla accelerata evoluzione degli ultimi trent’anni è ormai protagonista della nostra quotidianità, tanto sul piano politico ed economico quanto in termini di sistema di valori e immaginario culturale, e per questo, oggi più che mai, oggetto di facili pregiudizi, avversione o timore».
«Palermo ha sempre cercato di far conoscere i molteplici aspetti della cultura cinese alla città, dimostrando in questo un forte attaccamento alle sue radici napoletane ma anche un grande amore nei confronti della Cina» sottolinea la Rettrice dell’Orientale, Elda Morlicchio «La Cina per la Palermo era un vero e proprio pianeta intorno al quale invitava a viaggiare, usando come chiavi di lettura cinema, letteratura, musica, fotografia, cultura pop e gastronomia».
I funerali avranno luogo lunedì 24 alle ore 11.30 nella Chiesa dell’Ascensione a Chiaia.