In occasione di Pasqua la beneficenza dell’Associazione Filiera Nautica Italiana (Afina) amplia la quantità di donazioni per volontà del suo presidente Gennaro Amato. All’ormai decennale appuntamento con i bambini ricoverati all’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli, l’associazione ha voluto affiancare anche il sostegno alla ricerca oncologica acquistando dall’Associazione italiana ricerca sul cancro (Airc) 60 delle 100 uova di cioccolato destinate ai piccoli pazienti dell’ospedale napoletano.
“Cerchiamo di dare il nostro sostegno e conforto ai piccoli ricoverati e alle loro famiglie. In quest’ultimo anno, con la pandemia che ci tiene tutti a distanza, sentiamo ancor più forte il desiderio di essere vicini a chi è più fragile e di dare un contributo alla speranza, quindi anche alla ricerca oncologica e all’Airc» ha commentato questa mattina il presidente Amato, a nome dell’intera Associazione, durante la consegna delle uova.
Ad accogliere i dolci doni e le loro sorprese, all’ingresso dell’ospedale, la presidente e la direttrice della Fondazione Santobono-Pausilipon, Anna Maria Ziccardi e Flavia Matrisciano, insieme a una delegazione dell’ospedale che si occuperà di consegnarli nelle mani dei piccoli pazienti: Paolo Tambaro, direttore Centro trapianti, la dottoressa Carmen De Fusco – Malattie rare, e la dottoressa Laura Catapano.
«Il presidente ed i soci Afina sono vicini al nostro ospedale ormai da anni non solo contribuendo a progetti importanti di miglioramento della qualità di vita in ospedale ma anche organizzando gite in barca per i nostri bambini e le loro famiglie, donando giochi e uova di Pasqua» così Anna Maria Ziccardi, presidente Fondazione Santobono -Pausilipon.
«Gennaro Amato è uno di quegli imprenditori virtuosi che operano sul territorio campano in maniera etica. Un imprenditore che fa del sostegno alla fragilità uno stile di vita e che da anni è vicino ai nostri bambini ed al nostro ospedale» è stato il commento della direttrice Fondazione Santobono-Pausilipon Flavia Matrisciano.
Non solo bambini, ma anche le fasce sociali più deboli nei pensieri degli associati Afina. Per la vicina Pasqua, insieme ad Italiamarine, hanno donato alla mensa dei poveri di San Giuseppe, gestita dalle suore del convento dell’Arco Mirelli, oltre 10 quintali di generi alimentari, con un assortimento di olio, conserve di pomodoro, legumi, pasta e latte.