La scorsa notte, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate che vede, storicamente, la città di Napoli illuminarsi con numerosi fuochi, si è assistito all’ennesimo episodio di violenza gratuita contro le Forze dell’Ordine che, intervenute nei luoghi in cui vi erano in atto i falò, sono state oggetto di lancio di pietre da parte dei tantissimi giovani in strada ma anche di gente dai vari edifici. Anche in questo caso poliziotti e carabinieri sono stati costretti ad essere medicati presso le strutture ospedaliere per le ferite riportate.
Sulla vicenda è intervenuto duramente la massima carica nazionale del Sindacato di Polizia Coisp , Segretario Generale Domenico Pianese, il quale ha dichiarato: “Napoli assediata dalle baby gang? Napoli è assediata da una subcultura dell’illegalità e dell’inciviltà che governa le vite di pochi e stritola quelle di molti. Una situazione talmente stratificata da richiedere sforzi straordinari, perché con gli strumenti ordinari non si riesce più a fronteggiare la diffusa criminalità che inquina una delle più belle città italiane, popolata da una maggioranza di persone perbene desiderose di essere liberate dalla soffocante e schiacciante prevaricazione di chi vive letteralmente al di fuori di ogni regola legale e civile, che frena ogni decisivo sviluppo economico e sociale. Lo Stato deve fare un investimento strategico su Napoli sul piano della sicurezza in termini di uomini e di mezzi, e soprattutto anche nel sociale. Ecco perché il Coisp propone un arruolamento straordinario di mille poliziotti per disarticolare i sistemi criminali e rinforzare in modo corposo e permanente il controllo del territorio”.
Gli fa da eco Giuseppe Raimondi, Segretario Generale di Napoli che ha dichiarato: “ Condivido appieno le dichiarazione del Segretario Generale. La mia massima solidarietà e vicinanza va ai colleghi feriti , rei esclusivamente di svolgere il proprio dovere a salvaguardia della sicurezza di tutti. Ormai siamo stanchi di ripetere sempre le stesse cose, ben vengano le iniziative spontanee dei cittadini, ben vengano le marce le manifestazioni di protesta, ma il tempo delle parole è ormai terminato, occorre il pugno duro. Purtroppo a Napoli il concetto diffuso è quello dell’impunità; questi delinquenti da strapazzo si sentono in diritto di poter fare tutto ciò che vogliono sicuri del fatto che difficilmente verranno puniti e questo crea instabilità, anarchia, caos dove a rimetterci sono esclusivamente le persone perbene, la stragrande maggioranza che si sente ostaggio di pochi balordi. Voglio infine evidenziare – conclude Raimondi – la grande professionalità dei poliziotti intervenuti sui luoghi interessati dalle aggressioni, i quali sono riusciti in condizioni di grosse difficoltà operative a mantenere la calma nel rispetto del bene principale che è la sicurezza della collettività, mettendo a rischio quella personale. Invito le Istituzioni a non sottovalutare ciò che sta accadendo in questo periodo a Napoli perché la situazione a lungo andare potrebbe diventare non più gestibile.”