La ciclovintage partenopea, la Vulcanica, sarà percorsa prevalentemente su strade con sanpietrini, o anche detti “cazzimbocchi”. Sarà qui che si vivrà lo spirito del ciclismo d’altri tempi.
Si tratta di un evento che è parte di un circuito di appuntamenti in giro per l’Italia, che da alcuni anni si è rafforzato anche a sud, con la Maleventum di Benevento e la Marittima di Scauri.
L’obiettivo è quello di fare un tuffo nel passato, dall’abbigliamento, alle bici, al percorso, tutto ha un sapore più autentico. Senza troppo tecnologia, né tute tecniche. Spirito d’avventura, sudore, fatica e fratellanza tra i ciclisti partecipanti sono gli ingredienti chiave per la riuscita dell’evento. Il regolamento, inderogabile, prevede che per partecipare sia necessario avere delle bici d’epoca in modo da liberare dalle soffitte e dai depositi mezzi fermi da anni e rimetterli in moto. Perché si sa le bici hanno un’anima ed in questo modo le rimettiamo in vita.
L’appuntamento è per domenica 12 maggio alle 7.00 in punto in Mostra d’Oltremare c/o sede Napoli Pedala (ingresso viale Marconi). Il percorso sarà lungo circa 50 chilometri (con circa 1000 metri di dislivello) e attraverserà in lungo e in largo la città mostrandone il patrimonio artistico in tutto il suo splendore e transitando per boschi e quartieri popolari. Dall’Orto Botanico al Real Albergo dei Poveri, dal Real Bosco di Capodimonte (con una sosta per ammirare il primo dei fantastici panorami della giornata) alla Sanità, al Corso Vittorio Emanuele, la strada più lunga di Napoli con i suoi 5 chilometri di curve e panorami, a SpaccaNapoli.
Non mancherà un passaggio in piazza del Plebiscito, con la novità di quest’anno della discesa dal Monte Echia, un passaggio per il lungomare ammirando il Castel dell’Ovo e la collina di Posillipo dove i ciclisti si ritroveranno dopo un’impegnativa salita e scorci unici affacciati sul golfo di Napoli, poi giù verso Bagnoli dove si risalirà in un percorso sterrato la collina di San Laise, dove ha sede l’ex base Nato che invece il 2 Giugno ospiterà il Napoli Bike Festival e poi rientro nel parco della Mostra d’Oltremare per il pasta party.
A rendere ancora più unica questa giornata, la domenica ecologica promossa dal Comune di Napoli che bloccherà la circolazione delle auto fino alle 13.00. Oltre alle novità del percorso, due le chicche di quest’edizione, l’incontro con Antonio Cristiani, leggenda del ciclismo d’epoca campano e i numeri per i pettorali dei partecipanti dipinti a mano dal Mastu Pasquale, ultimo numeraio napoletano.
Per partecipare, il costo dell’iscrizione è di 15 Euro comprensivi di pacco gara, ristori, assicurazione e pasta party. C’è tempo fino al 9 maggio mandando una mail a allestimenti@napolibikefestival.it corredata di una foto + bici vintage (se possibile) del partecipante.
http://www.napolibikefestival.it/
info@napolibikefestival.it