La Polizia Municipale di Napoli, alla luce delle verifiche svolte nell’immobile di proprietà comunale di via Egiziaca a Pizzofalcone, ha provveduto a murare l’appartamento – nel frattempo liberato da chi lo aveva occupato abusivamente – per evitare il rischio di occupazioni abusive, impedendone così l’accesso, ed ha sottoposto a sequestro l’abitazione.
Il provvedimento giunge dopo che ieri era venuta alla luce la storia della donna, Carlotta T., un’ex professoressa di 90 anni, sfrattata di casa da una famiglia di abusivi dopo aver lasciato l’appartamento per sottoporsi a degli accertamenti clinici.
Al rientro a casa, il 25 novembre scorso, l’anziana trovò i suoi mobili abbandonati in strada, e le serrature della porta cambiate. Da allora – nonostante impegni e promesse di ripristino della legalità da parte delle autorità locali e nazionali – non ha potuto tornare nella propria abitazione e vive da una nipote in provincia di Avellino. Quando gli agenti della Polizia Municipale hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Egiziaca 35 lo hanno trovato libero.
Gli occupanti abusivi infatti, verosimilmente a causa del clamore mediatico suscitato dalla vicenda, se ne erano già andati. I vigili hanno potuto verificare come all’interno fossero stati effettuati lavori di ristrutturazione abusivi da parte degli stessi occupanti, mentre tutte le suppellettili di proprietà della donna erano state devastate o buttate. Pressoché distrutto il precedente appartamento. Con l’intervento di oggi la Polizia municipale ha eseguito un provvedimento di sequestro disposto ai sensi dell’articolo 321 del codice di procedura penale, in modo da preservare la proprietà dell’immobile da nuove intrusioni. (ANSA).