Lascia a riva la carrozzina, 30 disabili si sono immersi nel mare di Punta Campanella.

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Grande partecipazione per il primo corso sub per diversamente abili in penisola sorrentina organizzato dal Parco Marino e dall’HSA. Le attività svolte in una spiaggia di Puolo priva di barriere architettoniche.

L’acqua come strumento per abbattere barriere. In mare la gravità non si sente e tutto diventa più facile. Più di 30 persone diversamente abili hanno partecipato all’iniziativa organizzata dal Parco Marino di Punta Campanella e dall’HSA (handicapped scuba association internazional ). Prove di immersione gratuite e battesimo del mare per tanti disabili che hanno potuto lasciare la carrozzina a riva e godere di un’esperienza unica. L’evento si è svolto stamattina a Puolo, in una spiaggia priva di barriere architettoniche e a misura di disabile. Presenti, oltre i vertici del Parco, Michele Giustiniani e Antonino Miccio, che hanno voluto organizzare l’evento per la prima volta in penisola sorrentina, anche il delegato regionale alla disabilità, Giuseppe Bove, e il vicedindaco di Massa Lubrense, Giovanna Staiano.
Gli istruttori dell’HSA hanno anche formato diverse guide subacquee locali che ora hanno l’abilitazione, valida in tutto il mondo, per accompagnare e istruire disabili sott’acqua.

“E’ stata una giornata di festa per il nostro mare e siamo molto soddisfatti di averla voluta realizzare- commenta Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina protetta di Punta Campanella- C’è stata grande partecipazione e speriamo che possano aprirsi anche in penisola nuove opportunità per tutti di godere appieno del nostro meraviglioso mare”.
Tra i partecipanti, da segnalare numerosi provenienti da Afragola con la cooperativa sociale Esculapio, e Luigi Milano che si è battuto molto negli ultimi mesi per portare avanti progetti nell’ambito di “spiagge superabili”, per rendere il mare davvero accessibile a tutti in penisola sorrentina 

 

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