E’ finita la protesta degli aderenti al movimento di lotta per il lavoro dei “Banchi Nuovi” entrati stamattina nella Cappella Sansevero di Napoli per occuparla: i manifestanti, una ventina, hanno abbandonato le sale del monumento nel quale sono esposte importanti opere barocche come il “Cristo velato”: cinque sono stati portati negli uffici della Digos della Questura di Napoli per essere identificati. L’occupazione, ha reso noto una portavoce del movimento durante le fasi della protesta, è stata decisa per sensibilizzare enti e cittadini sulla richiesta dello sblocco dei fondi destinati alla platea dei senza lavoro napoletani, peraltro già stanziati, e sull’istituzione di tavolo interistituzionale – con Comune, Provincia e Regione – a cui viene chiesta anche la presenza di rappresentanti del Ministero del Lavoro.
Liberata dai lavoratori del Consorzio di Bacino anche la sala della Giunta Provinciale di Napoli: “abbiamo chiarito quelle che sono le regole. La sala della giunta è stata liberata e subito dopo ho fissato un appuntamento con i rappresentanti dei CUB per dopodomani, incontro a cui parteciperanno anche i vertici della Sapna ed il commissario liquidatore dei Cub”, ha detto presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo riferendosi al blitz di stamane nei locali dell’ufficio di presidenza della Provincia di Napoli da parte dei lavoratori. (ANSA).