Lettera da Citera, personale di Marcello Diotallevi, da venerdì 3 presso LineaDarte Officina Creativa.

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Nella storia dell’isola greca, Citera, si racconta  che spesso i filibustieri l’hanno saccheggiata: anche in questa mostra c’è stato, da parte di Diotallevi, un’azione piratesca con un esito davvero interessante. Lettere nel senso di caratteri d’alfabeto, ma anche nel senso di un misterioso gesto d’amore. Non è stata  profanazione o  tendenza del momento a dettare a Marcello Diotallevi il desiderio di accompagnare con grafie i nudi femminili che già erano soggetto di fotografie.

 

Suoni, caratteri slegati che armoniosamente si legano alle morbide forme femminili che in un attimo diventano racconto di se stesse, risuonando le armoniose forme di Venere.

Il fruitore resta affascinato chiedendosi dove nasce questo magico connubio …

 

Il ritmo delle battute copre l’intera immagine come un codice binario, come un calcolatore elabora una nuova dimensione alla ricerca di una nuova Afrodite. Marcello sembra giocare rivelando il suo animo fanciullesco.

 

Le lettere dell’alfabeto scorrono senza comporre parole  dattiloscritte, facendo uso della Lettera 24, con accurata virulenza in ogni battitura, che deve imprimere la sua regolare impronta, uguale, senza dissonanze.

 

Biografia essenziale

 

Marcello Diotallevi è nato.  Si pre-occupa di arte da oltre mezzo secolo ed è immune dall’ansia d’affermazione.

 

Restauratore pontificio al soldo di papa Paolo VI.

 

Esperto in filologia etrusca.

 

Nonché poeta inguinale inedito e storico del pollo (dalle foreste dell’India al Kentucky fried chicken).

 

Non ha mai tentato di riprodursi per accattivarsi le benevolenza degli dèi.

 

Ora, egli danza.

 

Dal 1974 abita a Fano ma non ci vive.

 

Morirà in questo secolo.

 

Post mortem sarà ricordato come un chiaro artista morto di fama.

 

Marcello Diotallevi

Nato il 24 aprile del 1942 a Fano. Ha vissuto a Roma dal 1946 al 1974 dove, per un decennio, ha esercitato l’attività di restauratore presso il Laboratorio di restauro in Vaticano. Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all’insegna dell’irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore – nei primi anni Settanta -, quindi per un po’ si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Sul finire degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell’area della Mail Art e della Poesia Visiva. In oltre quarant’anni di costante attività ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Ha allestito mostre personali nelle maggiori città italiane e all’estero, partecipando nel contempo a esposizioni collettive in tutto il mondo. Fa parte del gruppo di intervento artistico “I metanetworker in spirit”. Si occupa in prevalenza di Poesia Visiva, Mail Art, installazioni e libri d’artista. E’ l’autore della copertina della Guida al Musée National d’Art Moderne-Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur, 1983). Nel 2007 è invitato al 52° Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, “Camera 312 – promemoria per Pierre”. Figura nella Storia dell’arte italiana del ‘900, Generazione anni Quaranta di Giorgio Di Genova, edizioni Bora, Bologna 2007. Dal 1974 abita a Fano.

 

Scheda riassuntiva

“Lettera da Citera” – personale di Marcello Diotallevi

Napoli – dal 3 al 24 maggio 2019

Lineadarte Officina Creativa

Via S.Paolo ai tribunali, 31 Napoli

3275849181- 3342839785

orario: lunedì – venerdì: 17.00 -20:00 |

(possono variare, verificare sempre via telefono)

vernissage: Vernissage venerdì 3 maggio ore 18.30

curatori: Marcello Diotallevi, Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito

autori: Marcello Diotallevi

genere: arte contemporanea, serata – evento, personale

Per informazioni

Telefono: 3275849181

Email: lineadarte@gmail.com

Sito Web: http://www.lineadarte-officinacreativa.org

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