Lettera di un padre: mio figlio ucciso due volte!

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dal nostro lettore Ciro Ponzo riceviamo e pubblichiamo

Esimio Direttore, in data 26 marzo corrente anno è stato gentilissimo nel pubblicare la mia lettera per la tragica morte di mio figlio  diciannovenne Bruno a causa di un incidente stradale provocato dal guidatore Giulio Sodano sotto effetto di Cocaina e Cannabis, nella stessa ho riportato sia il fatto che i nomi di tutti coloro presenti coinvolti e colpevoli, ad oggi a distanza di oltre un anno voglio denunciare la vergogna del risultato di una giustizia che si è conclusa in questo modo:

Il PM ha accettato senza battere ciglia ne valutando la considerazione di un dibattimento, la richiesta di patteggiamento per una pena di 4 anni e senza considerare le aggravanti…. praticamente hanno ucciso mio figlio per la seconda volta !

Considerando che per pene entro 4 anni non esiste carcere, vorrei sapere che pena è ?

Forse non ci rendiamo conto che si parla di un omicidio stradale e della vita di un ragazzino !!!! Ovviamente il ragazzino è mio figlio non il loro….. non credo si sarebbe scelto la stessa pena.

Allora mi domando a cosa arriveremo ? Se questa è la legge, oggi se si vuole uccidere qualcuno basta renderlo un omicidio stradale e di sicuro non vai in carcere? Complimenti per la legge.

Ovviamente ho coinvolto anche la Corte Suprema della Magistratura nella speranza che facciano chiarezza almeno loro.

La prego di pubblicare queste righe per mettere a conoscenza tutti i lettori di come è andata a finire questa Tragica vicenda  e quanto siamo vittime noi cittadini

Grazie ancora Ciro Ponzo

 

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