Il meccanismo di falsa attestazione delle presenze da parte di un gruppo di dipendenti dell’ospedale Loreto Mare era talmente rodato da procedere ‘in automatico’, tanto da segnare al marcatempo – per errore – anche la presenza di chi era in ferie.
Una ‘svista’ che poi costringeva uno degli indagati ad accedere illecitamente al sistema informatico, per correggere i dati. Lo ha detto – a L’Arena, su RaiUno – il colonnello Vincenzo Maresca del Nas di Napoli, uno degli investigatori che ha coordinato l’inchiesta sul maxiassenteismo.
Domani il gip Pietro Carola riprenderà gli interrogatori di garanzia dei 55 destinatari delle ordinanze agli arresti domiciliari. I primi sette indagati, sentiti sabato, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Domani mattina è anche annunciata una manifestazione di protesta all’esterno del Loreto Mare, da parte di precari della sanità. (ANSA)