dal Movimento 5 Stelle di Quarto riceviamo e pubblichiamo
Nella sentenza che ieri ha giudicato incandidabile l’ex Sindaco di Quarto, Carandente Giarrusso, si legge: “Sono stati forniti una pluralità di elementi scaturenti da condotte, omissive e/o commissive che seppure non rilevanti penalmente, valutate unitariamente e contestualizzate nella realtà in cui operava l’amministrazione comunale denotano, in modo concreto ed univoco l’esistenza di collegamenti diretti o indiretti dello stesso con la criminalità organizzata, nonchè di un condizionamento da parte di detta criminalità dell’azione amministrativa tale da comprometterne il buon andamento…”
Capito, amici Quartesi? Non è necessario avere una condotta penalmente rilevante per fare il gioco della criminalità organizzata. Siamo stati commissariati due volte per camorra perchè l’azione amministrativa è stata condizionata dall’esterno, perchè i nostri amministratori non hanno saputo resistere alle pressioni.
Contro questi condizionamenti ci vuole CORAGGIO per cambiare le cose.
Il silenzio e l’indifferenza fanno bene alla camorra e al malaffare.
Il silenzio e l’indifferenza fanno male alla città: strade colabrodo, indecoro urbano, disservizi come risultato del doppio scioglimento per camorra sono sotto gli occhi di tutti.
Ora è venuto il momento di reagire, insieme ed in tanti possiamo farcela, facciamolo per i nostri figli, per un futuro migliore e per tornare a sorridere!
Il Movimento Cinque Stelle andrà alle prossime elezioni comunali senza fare comunella con nessuno dei vecchi partiti protagonisti della politica di Quarto: da un lato ci sarà una coalizione del PD, dall’altro ci sarà una coalizione del PDL.
E poi ci siamo noi: i cittadini. Quelli che si sono rotti le scatole di subire! Quelli che vogliono cambiare!