Giovedì 4 dicembre dalle ore 18 il Marotta&Cafiero store festeggerà il suo primo anno di vita.
La libreria, inaugurata un anno fa all’interno del foyer del Teatro Bellini di Napoli, è intitolata alla vittima innocente di camorra Antonio Landieri di cui ricorre il decimo anniversario della morte.
Tante le iniziative che si sono alternate in questi anni difficili per ricordare il 25enne disabile che durante la faida di Scampia ha perso la vita.
In una città in cui le librerie continuano a chiudere a causa della crisi, il Marotta&Cafiero store in questo primo anno di attività ha organizzato più di 200 presentazioni ed incontri con autori emergenti ed affermati nel panorama nazionale, come Peppe Lanzetta, Filippo Timi e Michele Placido.
La libreria si è distinta perché ospita molti titoli di case editrice indipendenti nazionali e locali che spesso non trovano spazio sugli scaffali dei megastore o che passano in secondo piano rispetto alle case editrici più potenti. Nel nostro store hanno invece la possibilità di incontrare un pubblico incuriosito che da inizio ottobre ha a disposizione un nuovo punto di incontro. Da poco, infatti, la Marotta&Cafiero ed il Teatro Bellini hanno deciso di aprire insieme Sottopalco, il caffè letterario in cui ci sono mostre, showcase musicali e in cui è possibile ordinare prodotti genuini e biologici, come i boccacielli di Pietro Parisi.
Ma l’avventura Marotta&Cafiero non finisce qui perché il 4 dicembre si festeggerà anche la nascita di Made in Scampia, il marchio della nuova cooperativa che opera in uno dei quartieri tristemente noto di Napoli.
Si comincia con la presentazione del Made in Scampia box: una scatola, del valore di 10 euro, che contiene tanti prodotti culturali quali libri, film, documentari, convenzioni con ristoranti e locali e molto altro ancora. Un ottimo regalo di Natale per la famiglia e gli amici.
Parte del ricavato andrà poi devoluto alle Fattorie Vodisca a Chiaiano per lanciare un nuovo progetto rivolto al sociale e alla cultura del biologico. I soldi, infatti, serviranno a comprare un trattore per poter coltivare i fraielli, la verdura amarognola simbolo della nostra città.