Andrà in onda domenica 30 novembre su Rai Uno, alle ore 00.30, il programma “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”, realizzato presso l’Istituto penale per minorenni di Napoli-Nisida dalla produzione calabrese firmata “Life Communication”.
La manifestazione è stata promossa con l’obiettivo di ricordare l’opera del Santo Papa Giovani Paolo II ed attualizzarne con gesti concreti gli insegnamenti. Nella decima edizione il format ha dedicato particolare attenzione ai giovani detenuti di Nisida con l’intento di favorire il pieno riscatto e reinserimento lavorativo degli stessi provenienti dal circuito penale.
L’evento dallo scorso anno si svolge all’interno degli Istituti Penali Minorili nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato con il Ministero della Giustizia – Dipartimento della Giustizia Minorile e si è avvalso del patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio delle Comunicazioni Sociali, dell’Arcidiocesi di Napoli, dalla Diocesi di Pozzuoli, della Regione Campania, del Comune di Napoli, delle Camere di Commercio di Napoli e di Catanzaro. Ideato da Domenico Gareri, autore e conduttore televisivo, “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” ha inteso promuovere, ricordando la figura e l’opera di uno dei Pontefici più amati nella storia della Chiesa, un momento di incontro e di confronto dal profondo significato sociale, culturale ed evangelico volto ad abbattere il muro del pregiudizio e ad offrire una seconda opportunità ai giovani detenuti.
E proprio a questi ultimi si è voluto offrire un concreto gesto di vicinanza attraverso la donazione di due opportunità lavorative grazie all’impegno della segreteria nazionale del progetto Policoro, promosso dalla Cei, e della cooperativa sociale “Il germoglio” della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi e alla sensibilità dell’associazione Giffas Onlus. Nel corso della serata, condotta da Domenico Gareri e dall’attrice Tosca D’Aquino, le borse di studio sono state ricevute idealmente dal Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, e dal Capo Dipartimento per la Giustizia minorile, Annamaria Palma Guarnier, in sinergia con il mondo della chiesa, rappresentato dal vescovo di Pozzuoli, S.E. Mons. Gennaro Pascarella, e le istituzioni locali con il presidente della X Municipalità del Comune di Napoli, Giorgio De Francesco.
La trasmissione si è avvalsa anche della partecipazione di personaggi noti del mondo della cultura e dello spettacolo. Dopo la testimonianza offerta nella scorsa edizione dall’attore Beppe Fiorello ai giovani detenuti di Palermo – per i quali ciò che ha rappresentato l’evento si è tradotto in risultati positivi illustrati dal direttore dell’istituto “Malaspina”, Michelangelo Capitano – quest’anno la manifestazione è stata arricchita dalla presenza di un artista napoletano doc come Gigi D’Alessio che è stato insignito del premio “Nella memoria di Giovanni Paolo II”, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, per la sensibilità da sempre dimostrata nel campo del sociale.
Nel corso della manifestazione hanno offerto la propria testimonianza, intervenendo in video, anche l’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, che fu segretario di Giovanni Paolo II, e i giornalisti Massimo Bernardini, autore del programma Tv Talk su Rai Tre, e Domenico Iannacone, conduttore de “I dieci comandamenti” sempre sulla terza rete nazionale. Presente all’evento anche don Antonio Tarzia, direttore del mensile Jesus edito dal gruppo San Paolo, che ha donato i Vangeli e i testi sacri ai ragazzi dell’Istituto in collaborazione con l’Associazione dei Bibliotecari Ecclesiastici Italiani e l’associazione Cassiodoro. Il vaticanista Rai, Enzo Romeo, nel ricordare la figura del santo Papa, ha, inoltre, letto un estratto della lettera inviata da Andrea Bocelli ai ragazzi protagonisti dell’evento. Ulteriori riconoscimenti sono stati consegnati anche agli “artisti speciali” del Giffas Onlus, realtà operante a Napoli da diversi anni in attività di riabilitazione psico-motoria, e all’Associazione italiana maestri cattolici e alla Comunità di S. Egidio per l’impegno profuso all’insegna dei valori della pace e della solidarietà. Grazie al programma trasmesso su Rai Uno, sarà possibile, inoltre, ammirare le performance offerte dalle aggregazioni sociali e dei gruppi artistici che sono stati ospitati a Napoli in collaborazione con l’AIG (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù): l’Ars Canto “G.Verdi” – coro di voci bianche giovanile del teatro Regio di Parma -, l’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello e il Coro dell’Unione Italiana dei Ciechi di Catanzaro. Le sigle sono state dirette dal maestro Giovanni Calabrò e realizzate dal Centro Studi Artedanza.
“Grazie all’attenzione riconfermata, dopo lo scorso anno, dai professionisti del servizio pubblico – ha affermato Domenico Gareri – sarà possibile lanciare, attraverso il servizio pubblico, rappresentato ai livelli più alti dalla rete ammiraglia, un messaggio di speranza per chi è impegnato a vivere un percorso di rieducazione e di riscatto sociale. Un impegno, questo, che vede unite le diverse voci della società civile, del mondo delle istituzioni laiche e religiose e dell’associazionismo in un percorso dal notevole significato sociale ed evangelico. Questo ha insegnato il Santo Papa con la parola e la testimonianza – ha concluso Gareri – che ognuno di noi, nessuno escluso, ha il dovere di non far disperdere”. Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito internet www.sclifecommunication.it o telefonare al numero 0961-468131.